Martedì 28 luglio alle 21 al Cantiere Simone Weil,in Via Giordano Bruno 4 a Piacenza: Szilard Mezei, Tim Trevor-Briscoe e Nicola Guazzaloca in concerto.
Szilard Mezei, Tim Trevor-Briscoe e Nicola Guazzaloca si incontrano a più riprese nel 2009 in Serbia e Ungheria, nel corso dei rispettivi tour; Mezei verrà quindi invitato a tenere un seminario presso la Scuola Popolare di Musica Ivan Illich di Bologna, in quell’occasione il trio registra l'album d'esordio “Underflow” (pubblicato da Leo Records) e partecipa a diverse iniziative, tra cui il festival Massa Sonora. A distanza di diversi anni il trio si ricostituisce per il ritorno di Mezei in Italia, dovuto all'invito del prestigioso Summer Festival di Lucca (dove il violista si esibirà in duo con Guazzaloca). Un incontro che permetterà al pubblico di conoscere il talento e la preparazione di un eccezionale musicista attraverso le suggestioni musicali della sua terra, fonte d'ispirazione per gli studi di Bela Bartòk e Zoltán Kodály, in un contesto creativo volto al dialogo e alla “instant composition” operata da un trio di rara sensibilità. "As people and musicians, these three developed an instant rapport as if they have been playing together all their lives. Spontaneous composing at its best." Leo Feigin (Leo Records) "The beauty of the incredible dynamics of this excellent trio unfolds while remaining a mystery – all three move as one, soft-spoken, vulnerable, sensitive, then moving into dense, violent outbursts full of rage and volume, only to fall back to more gentle interactions. Like the grass, the seaweeds and the starlings, you can only watch it happen, and admire its beauty and unexpected common movements, moved by something invisible." Stef Gijssels (Free Jazz) SZILARD MEZEI viola (SRB) Szilard Mezei, appartenente alla minoranza ungherese dell’attuale Serbia, è certamente tra i più interessanti musicisti attivi nell’ambito delle musiche di ricerca nella regione multietnica della Vojvodina. Compositore, direttore d’orchestra e fondatore di numerosi ensemble avant-jazz, profondo conoscitore della musica e della pratica strumentale legata alle musiche di tradizione (koboz e oud), improvvisatore e musicista di punta dell’attuale scena contemporanea anche grazie a una profonda preparazione accademica, Szilard Mezei è senza dubbio una personalità artistica di primo piano, presente in numerosi contesti dove la musica creativa incontra altre discipline (come nel sodalizio con l'importante coreografo Josef Nadj). La sua musica, segnata dall’esperienza di Witold Lutoslawski, incorpora molte diverse influenze e l’ha condotto ad esibirsi in Europa e Giappone presso i più significativi festival, collaborando con comprimari del calibro di Matthias Schubert, Tamás Geröly, Róbert Benkı, György Szabados, Mihály Dresch, Michael Hornstein, Tim Hodgkinson, Albert Márkos, Peter Ole Jörgensen, Jens Balder, Joe Fonda, Michael Jefry Stevens, Joelle Leandre, Hamid Drake, Herb Robertson, Frank Gratkowski, Charles Gayle. TIM TREVOR-BRISCOE sax contralto, clarinetti (IT-UK) Eccellendo inizialmente come solista classico, si è in seguito concentrato sull'improvvisazione jazzistica approfondendo la propria esperienza in molti differenti ambiti. Diversi i progetti con pubblicazioni all'attivo: “Comanda Barabba” (Rudi Records), “Ance Migratorie” (Bassesferec), “One Hot Afternoon” e “Underflow” (Leo Records), “Jacarè” (Alfa Music) e “Classica Orchestra Afrobeat”. Ha suonato in festival di primaria importanza (Bologna Jazz Festival, Crossroads, Metastasio Jazz, Orsara Jazz, Angelica, Bologna Estate, Ceglie Open Jazz) prendendo parte a tour che hanno toccato Brasile, UK, Serbia, Francia, USA, Paesi Bassi, Svizzera, Belgio, Kossovo, Ungheria. Ha partecipato a diverse master-class di grande ispirazione, come quella di Dave Liebman negli USA; tra i riconoscimenti si segnalano il premio Iceberg Angelica e il concorso Moovin’ Up. Ha suonato e collaborato con molti musicisti eccellenti, tra i quali Alvin Curran, Billy Bang, Chico Cesar, Cristina Zavalloni, Eugenio Colombo, Eugene Chadbourne, Henry Grimes, John Serri, Paul Flaherty, Seun Kuti, Sergio Krakowski, Szilard Mezei, Taylor Ho Bynum, Trio Madeira, Tristan Honsinger, Vincenzo Vasi. NICOLA GUAZZALOCA pianoforte (IT) A partire dallo studio e dalla pratica della musica jazz elabora una tecnica pianistica profondamente autarchica, trascendendo le limitazioni di genere e prediligendo una comunicativa integra e senza compromessi, operando scelte tese al perseguimento di obiettivi personali e svincolati dalle logiche di mercato. Il peculiare approccio alla composizione, all’organizzazione della musica e all’improvvisazione portano la stampa specializzata a riconoscerlo tra i più interessanti pianisti e compositori dell’attuale scenario nazionale e internazionale. E’ insegnante della Scuola Popolare di Musica “Ivan Illich” di Bologna, conduce laboratori di musica di insieme e workshop di improvvisazione. Conta oltre una ventina di pubblicazioni all'attivo, ha suonato in rassegne e festival in Italia, Germania, Inghilterra, Russia, Ungheria, Serbia, Francia e Belgio collaborando con oltre un centinaio di musicisti, tra i quali si segnalano John Russell, Barre Phillips, Szilard Mezei, Hannah Marshall, Tristan Honsinger, Roger Turner, Paul Flaherty, Lol Coxhill, Edoardo Marraffa, Taylor Ho Bynum, Harri Sjoestroem, Gianni Mimmo, Phil Minton.