La segnalazione era partita da un cittadino, insospettito dall'andirivieni sospetto attorno a una cascina tra Muradello e Pontenure. Ma sono serviti diversi appostamenti da parte dei carabinieri della stazione di Pontenure, l'ultimo nel tardo pomeriggio di martedì, per scoprire dove si trovasse il covo. I militari hanno prima individuato un ragazzo probabilmente nordafricano nei pressi del casolare senza però riuscire a raggiungerlo; poi si sono introdotti all'interno della cascina, semi fatiscente e abbandonata, dove hanno rinvenuto 30 grammi di eroina avvolti nel cellophane e occultati sotto una pietra, presumibilmente utilizzati per la divisione in dosi e lo spaccio.
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