Tutto nasce attorno alle 19,30 di ieri, mercoledì 22 luglio, quando, davanti a un locale di via Pozzo, una ragazza pare riconoscere la propria bicicletta tra le mani di un ragazzo egiziano. Ne nasce presto un parapiglia in cui intervengono da una parte il fidanzato ventinovenne della ragazza e padre e figlio egiziani, rispettivamente di 41 e 18 anni dall’altra.
Una rissa attorno alla quale presto si raduna un capannello di curiosi e in cui volano in mezzo alla strada anche le sedie del locale e la catena della bicicletta contesa. I tre contendenti, una volta raggiunti da due pattuglie della volante, vengono identificati e portati in ospedale per le cure. Per i due egiziani feriti, la prognosi e’ rispettivamente di 8 e 6 giorni.
Dalla questura, intanto, arriva l’invito per eventuali testimoni, di presentarsi alla sede di viale Malta per fornire la propria versione dell’accaduto poiché nessuna delle persone radunatesi ieri attorno al luogo della rissa e’ finora riuscita a dare informazioni utili in tal senso.