È stata arrestata nei giorni scorsi all'aeroporto di Francoforte, mentre si imbarcava per Lagos, la nigeriana Maria Enabulele, 46enne latitante, condannata a 4 anni 1 mese e 17 giorni per concorso in sfruttamento aggravato della prostituzione. La donna, originaria della Nigeria ma cittadina italiana, faceva parte di una banda criminale collocata tra Crema e Rottofreno dedita alla tratta di "lucciole" nigeriane. Assieme a lei, era stato arrestato lo scorso aprile anche Antonio Ranieri, settantottenne originario di Catanzaro che, una volta raggiunto dalla sentenza di condanna di 8 anni e 6 mesi per concorso in favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione e riduzione un schiavitù, aveva cercato di rifugiarsi in una clinica nel piacentino. L'indagine che ha portato all'identificazione e quindi all'arresto di Maria Enabulele e' stata coordinata dalla sezione catturandi del nucleo operativo dei carabinieri di Piacenza, mentre l'operazione denominata "Trolley" che ha portato a 8 misure cautelari (3 nigeriani e 5 italiani) per gli altri membri della banda, a partire dal 2011, e' stata effettuata dalla squadra mobile della polizia di Piacenza.