Artigianato, Cna sul rapporto Unioncamere: “Crescita dello 0,5%, ma non basta”

"Artigianato, la produzione in regione recupera lo 0,5%, ma non può certo bastare a rispondere alle domande di occupazione della gente". Parola di Dario Costantini, presidente della Cna Piacenza, intervistao da Radio Sound95/Piacenza24 sul tema dei nuovi dati diffusi da Unioncamere Emilia Romagna. Secondo l'indagine in l’artigianato riprende dunque un po’ fiato. Questa l’indicazione di sintesi dell’indagine sulla congiuntura dell’artigianato realizzata in collaborazione tra Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. La congiuntura registra infatti un miglioramento nel primo trimestre 2015. Il fatturato a prezzi correnti è leggermente aumentato (+0,6 per cento), la produzione è salita dello 0,5 per cento, rispetto alla flessione del 4,6 per cento del trimestre precedente. La ripresa degli ordini acquisiti è stata sostanzialmente analoga (0,4 per cento). Il fatturato estero però si è contratto (-1,3 per cento), ma la discesa degli ordini esteri è stata più contenuta (-1,1 per cento).
La ripresa della produzione regionale si contrappone alla flessione riferita all’artigianato manifatturiero nazionale (-2,5 per cento) rilevata da Unioncamere.
Il Registro delle imprese Gli effetti della crisi si manifestano nella chiusura, che prosegue, delle imprese. A fine marzo le imprese manifatturiere artigiane attive ammontavano a 29.812, con un calo del 2,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014, pari a 652 aziende in meno.
Costantini prende con le molle questi dati, a fronte di una situazione ancora molto difficile per le piccole e medie imprese artigiane.
"L'ultimo dato è sui bilanci consolidati del 2014 e vede le aziende artigiane piacentine con un -12% di fatturato rispetto all'anno precedente. Una difficoltà progressiva dal 2008. Ora che le aziende stiano lavorando e, imparo da voi, ci sia un 0,5% di crescita ci rende contenti. In sei anni, però, hanno perso più o meno il 30% del fatturato. Uno 0,5 non cambia le carte in tavola. Non verranno creati nuovi posti di lavoro".
"Aspettiamo fiduciosi, ma non facciamo della filosofia. le aziende per andare avanti hanno bisogno di riscontri concreti" dice Costantini sul taglio dell'Irap annunciato dal Governo. "Il Presidente del Consiglio ha detto bene dicendo che le tasse sono un grosso problema per l'aziende. Ma non è l'unico. Per esempio la questione degli appalti: nell'Unione Europea, ogni 100 appalti solo in 13 lavorano microimprese, che a Piacenza sono il 47% delle imprese e le pmi sono il 97%. Peggio di noi solo la Grecia."

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