Il 16 luglio brindisi sulle note per “Jazz Summerwine”

Un’esperienza totalizzante che coinvolge tutti i cinque sensi. Vista, olfatto, tatto e naturalmente udito e gusto sono interessati dagli appuntamenti di “Jazz Summerwine”. Dopo la felice prima nell’Azienda "Cardinali” di Castell’Arquato insieme al Soul Gipsy Trio, l’altra occasione per ascoltare buona musica degustando del buon vino, prodotto tra i più pregiati delle terre piacentine, si avrà giovedì 16 luglio 2015 alle ore 21:30 quando, presso le Cantine Bonelli di Rivergaro, si esibirà il Monica Agosti Trio che vedrà la “swingante” voce di Monica Agosti accompagnata al pianoforte da Mario Zara e da Alex Carreri al basso elettrico.

Radio Sound

Questa “rassegna nella rassegna”, nata dalla collaborazione con l’Ente Parchi del Ducato e delle cantine coinvolte con l’obiettivo di unire arte e cultura del vino, peculiarità del territorio piacentino, è la novità di questa seconda edizione di “Summertime in Jazz”, la rassegna itinerante organizzata dall’Associazione Culturale Piacenza Jazz Club grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Regione Emilia-Romagna, e patrocinata dalla Provincia di Piacenza e da Expo.

 

Nel prato adiacente alle Cantine Bonelli, reso particolarmente accogliente per l’occasione, si degusteranno gratuitamente due prodotti di alto livello enologico, nati dalla passione della famiglia Bonelli e dalla campetenza del loro enologo.

 

Il Monica Agosti Trio, di recentissima formazione, nasce dall'esigenza della cantante di assaporare un repertorio jazzistico a 360° con l'intento di creare un impasto sonoro fresco e che dia ampio spazio alle diverse personalità dei musicisti. Gli arrangiamenti del pianista Mario Zara si fondono all'eclettismo di Alex Carreri al basso elettrico creando così l'ambiente ideale nel quale si esprime la versatilità vocale della leader Monica Agosti. Un dialogo intenso quello tra i tre musicisti, fatto di colori, note, accenti, espressioni, che rimanda alla fusione della musica afro-americana con quella europea, in cui la voce della cantante sia non solo interprete di un testo ma anche uno strumento che riesce a trasmettere emozioni e messaggi non verbali, in particolare nei momenti di improvvisazione. Il repertorio del trio oltre ad alcuni celebri standard, rivisitati in una veste più contemporanea, si muove anche su altre sonorità, come quella della Bossa Nova o quella di brani di autori europei presi a prestito dal repertorio strumentale, ai quali successivamente è stato aggiunto un testo, come "Very Early" di Bill Evans o "Dolphin Dance" di Herbie Hancock. Un filone che conta ormai quasi cinquant'anni di attività e che vede protagonisti, tra gli altri, personaggi del calibro di Kenny Wheeler, Louis Sclavis, Steve Swallow, Ralph Towner, Fred Hersch, artisti che hanno segnato la storia del Jazz contemporaneo.

 

Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it e sulla pagina www.facebook/summertimeinjazz oppure sul profilo Twitter www.twitter/pcjazzclub e attraverso l’hashtag #summertimeinjazz.

 

Continua il cammino di “Summertime in Jazz” che si sposterà in Val d’Arda e più precisamente nell’antico borgo di Vigoleno dove, venerdì 17 luglio alle ore 21.30, si esibirà il Pablo Corradini Quintet.