Nell’ambito dei controlli diretti a prevenire e reprimere il fenomeno dell’abuso di sostanze alcoliche, nell’ultimo fine settimana le pattuglie della Polizia Municipale hanno ritirato tre patenti di guida e sequestrato tre veicoli (due dei quali finalizzati alla confisca) e hanno sanzionato tre persone, due uomini e una donna, rintracciate alla guida in condizioni di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche.
Nel primo caso gli agenti, durante un posto di controllo in via IV Novembre, dopo aver intimato l’alt al conducente di una Citroen, hanno controllato i documenti di guida e sottoposto all’alcoltest l’uomo, un piacentino di 60 anni, in evidente stato confusionale per l’assunzione di bevande alcoliche. Alla luce del rifiuto dell’uomo di sottoporsi alla verifica tramite l’apposito etilometro, gli agenti hanno contestato allo stesso la guida in stato d’ebbrezza e la violazione penale prevista per il rifiuto a sottoporsi all’accertamento, e hanno quindi provveduto al ritiro della patente di guida e al sequestro dell’autovettura ai fini della confisca.
Le altre due violazioni sono emerse a seguito dei rilievi di due incidenti stradali. Il primo in via Dante Alighieri dove, alla pattuglia intervenuta per i rilievi di un tamponamento tra due veicoli, è subito parso evidente che uno dei due conducenti manifestava i sintomi dell’ebbrezza alcolica. Sottoposto alla verifica con alcoltest l’uomo, un cinquantenne residente in provincia di Piacenza, è risultato con un tasso alcolemico di due volte superiore a quello consentito.
Il secondo invece, avvenuto venerdì sera, ha visto una piacentina di 49 anni, alla guida di una Toyota, travolgere in via delle Teresiane quattro auto, regolarmente in sosta, a causa del suo stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di alcol. Sottoposta ad alcoltest, infatti, la donna ha evidenziato un tasso di alcolemia sei volte superiore a quello consentito, una violazione inserita nella fascia più alta tra quelle previste dal codice stradale. Oltre alla denuncia penale e al ritiro della patente, alla donna è stata sequestrata anche l'auto di proprietà ai fini confisca.
Alla luce di questi fatti il comandante della Polizia Municipale ricorda “che mettersi alla guida con un tasso alcolemico superiore a quello consentito è indice di un comportamento pericoloso e inconsapevole, che mette a repentaglio la sicurezza sulle strade propria e altrui