Un "collaborazionismo" a oltranza che provoca forti imbarazzi e che non può più essere tollerato. "Perché un po' va bene, ma addirittura sul bilancio della Provincia… è davvero troppo. Si decidano: dentro o fuori" si sarebbero confidati i maggiorenti di Forza Italia a Piacenza e Bologna. Di fatto siamo all'ultimatum nei confronti di Gloria Zanardi e Paola Galvani, le due consigliere provinciali, entrambe elette nella lista azzurra, accusate di "inciuciare" in maniera plateale con l'amministrazione di centrosinistra retta dal democratico Francesco Rolleri. La goccia che sta facendo traboccare il vaso è l'approvazione del bilancio avvenuta mercoledì scorso alla presenza delle due consigliere con delega alle politiche sociali e all'edilizia scolastica che hanno dato il semaforo verde a un atto nel quale c'è pesantemente anche la loro mano. Chiaro ed evidente come tale situazione, già maldigerita in questi sette/otto mesi, sia trascesa – sempre secondo il partito – ai limiti della provocazione. Pare che nel corso della riunione a Galvani e Zanardi siano giunte telefonate tese a indurle a un passo indietro in extremis. Come forse era logico attendersi, il dietrofront non è arrivato e ha dato così vita a questa specie di resa dei conti culminata in una riunione stamattina (9 luglio) con i vertici del partito azzurro in cui a Galvani e Zanardi sarebbe stato chiesto di rimettere le deleghe.