Allerta per una partita di tonno pinna gialla fresco con tracce di istamina superiore ai limiti consentiti dalla legge. Il prodotto è stato commercializzato nei punti vendita Conad della Besurica (Piacenza) e di Rivergaro nelle giornate tra il 26 e il 28 giugno scorsi. Coloro che avessero congelato il tonno senza mangiarlo, sono invitati a non consumare il pesce e a restituirlo al punto vendita di acquisto. Secondo i controlli effettuati dal dipartimento di Sanità pubblica Ausl dopo una prima segnalazione, il prodotto in questione ha un contenuto di istamina superiore al limite massimo consentito dalla legge. Il consumo può provocare sintomatologia variabile da cefalea, eruzioni cutanee, prurito, senso di calore fino a reazioni allergiche: già due persone sono state ricoverate all'ospedale di Piacenza anche se non sarebbero in pericolo di vita. Su indicazione dei tecnici Ausl, i supermercati nei quali il tonno è stato venduto, a tutela dei propri clienti, hanno già provveduto a esporre apposita segnaletica di avvertimento.