Alleanza della cooperative e Prefettura, protocollo per isolare la criminalità

Nel pomeriggio di oggi, 7 luglio, si è proceduto in Prefettura alla sottoscrizione dell’atto di adesione, tra il Prefetto, il Presidente Provinciale di Alleanza delle Cooperative Italiane ed i Vertici provinciali delle Forze di Polizia, al Protocollo di legalità ed alle relative Linee Guida, sottoscritto a livello nazionale dal Ministero dell’Interno e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane in data 14 novembre 2014.

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Le parti, con l’ atto di adesione si sono impegnano all’attuazione delle previsioni contenute nel Protocollo nazionale in questione. Obiettivo dell’accordo è quello di escludere dal circuito economico le imprese che operano nell’illegalità e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata, rendendo  efficaci i controlli ed assicurando strumenti di prevenzione, in materia di appalti per lavori, servizi e forniture e per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell'attività di impresa delle cooperative.

Per attuare gli obiettivi individuati, l’Alleanza delle Cooperative si impegna, tra l’altro, a promuovere l’etica della responsabilità e l’adozione di principi che contemplino l’obbligo di espulsione e/o sospensione delle imprese associate in presenza di condizioni determinate sulla base del protocollo; a raccogliere dati ed informazioni concernenti le imprese fornitrici, appaltatrici e subappaltatrici; a promuovere presso le imprese associate l’adozione di regole mirate a disciplinare la scelta responsabile dei propri partner, subappaltatori e fornitori.

Per parte sua, la Prefettura si impegna ad ottimizzare le procedure di rilascio della documentazione antimafia; ad incentivare il ricorso allo strumento dell’accesso ai cantieri, per un compiuto monitoraggio delle attività imprenditoriali, mirato alla verifica degli appalti, dei subappalti e dei fornitori.