Sul Frecciabianca con l’aria condizionata guasta. I passeggeri: “Una vergogna”

Sul Frecciabianca senza aria condizionata, come dentro un forno. Sono diversi i piacentini a bordo del convoglio fiore all’occhiello della flotta di Trenitalia che in queste ore, sulla tratta Milano-Lecce, lamentano condizioni di viaggio ai limiti della sopportazione umana. Le temperature di questi giorni ovviamente non aiutano, ma sul treno da giorni non funziona l’impianto di climatizzazione. Ciò ha scatenato l’ira dei viaggiatori. “Una situazione indecente – afferma Cristiana Maganuco, giornalista piacentina che si trova a viaggiare sul mezzo – le carrozze sono stipate, un treno sigillato perché non ha i finestrini, a 37 gradi, ci sono anche molti bambini e il caldo è insostenibile. Il capotreno ha spiegato che da tre giorni l’impianto è guasto. Inaccettabile. Io per fortuna devo scendere a Bologna, ma c’è anche chi deve andare fino a Lecce. La cosa peggiore è la rassegnazione della gente, sintomo di come va questo Paese. Una vergogna”.

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Mancanza di climatizzazione sui treni, l'assessore Donini scrive a Trenitalia e Tper

Molte le segnalazioni ricevute dalla Regione. Donini: "Attivare i necessari interventi di manutenzione e monitorare puntualmente la situazione"

Bologna – Attivare i necessari interventi di manutenzione degli impianti di climatizzazione sui treni e monitorare puntualmente la situazione, per evitare disagi ai passeggeri nel momento di massima allerta meteo per le temperature elevate. Lo ha chiesto l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini in una lettera inviata alla divisione regionale di Trenitalia e a Tper per informarli delle molte segnalazioni ricevute sulla mancanza di climatizzazione sui treni. 
“Gli utenti passeggeri – ha scritto Donini – lamentano l’assenza di aria condizionata con conseguente temperature eccessive a bordo treno e la mancanza di personale che possa intervenire tempestivamente per diminuire tali disagi procedendo, per esempio, all’apertura dei finestrini laddove tecnicamente possibile”.
In base alle segnalazioni degli utenti pervenute alla Regione, situazioni particolarmente gravi si sono determinate domenica 5 luglio sul R3008 e lunedì 6 luglio sul R2286 e sul R6252.
“Ciò che in normali condizioni climatiche può essere considerato un disagio – ha continuato l'assessore – nei giorni di massima allerta meteo per le temperature elevate e la forte umidità può costituire un serio pericolo per la salute dei cittadini. Vi chiedo al di là delle segnalazioni ricevute in merito a treni specifici – ha concluso – di attivare i necessari interventi di manutenzione degli impianti di climatizzazione e di monitorare puntualmente la situazione”.