Nigh club di via Calzolai, undici assoluzioni e una condanna per favoreggiamento della prostituzione. Così ha stabilito questa mattina (7 luglio) il giudice Giovanni Picciau circa il procedimento legato all'inchiesta della polizia del 2010 sul locale del centro aperto nel 2008 e al quale poi gli inquirenti hanno apposto i sigilli. Unica condannata a due anni di reclusione con pena sospesa più il pagamento di mille euro di multa una 56 piacentina (difesa dall'avvocato Augusto Ridella) che gestiva quella che sulla carta era un'associaizone culturale e ricreativa ma che, in base alle indagini condotte dalla Squadra Mobile, avrebbe ospitato piuttosto attività illecite come spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione. In pratica per undici imputati – tra gestori e ragazze che vi lavoravano come cameriere – sono cadute tutte le accuse, compresa quella più grave dell'associazione a delinquere: va infatti rilevato che già in sede di requisitoria il piemme Ornella Chicca aveva chiesto sette assoluzioni. Soddisfatti per l'assoluzione gli avvocati difensori: Antonino Rossi, Marusca Pilla, Eleonora Carini, Luca Caputi, Paolo Campana, Alessandro Righi, Matteo Dameli, Claudio Castegnetti, Sara Stragliati e Tania Lupi. "Un esito estremamente positivo in cui confidavo – ha detto l'avvocato Antonino Rossi – del resto l'impianto accusatorio era estremamente debole e questo è il risultato finale del processo".