Dopo i Meandri di San Salvatore la provincia di Piacenza è pronta a proporre all’Unesco un altro dei suoi tesori. Il Sindaco Giovanni Compiani e l’Assessore alla cultura Augusto Bottioni hanno presenziato la settimana scorsa all’incontro promosso dall’Associazione dei Comuni della via Francigena per proporre l’inserimento del cammino nell’elenco dell’Unesco dei beni considerati di interesse eccezionale e di valore universale per l’Umanità. La candidatura deve essere presentata entro il 30 gennaio 2016 attraverso un comitato che è già stato costituito. Per questo occorre anche il sostegno formale dei Comuni, attraverso l’approvazione di una mozione per appoggiare il progetto e per invitare il Governo ad impegnarsi e ad inserire nelle prossime iniziative utili, anche in previsione del Giubileo, norme specifiche, finanziamenti adeguati per la valorizzazione e la fruizione della via, appoggiando di fatto la candidatura.
Il Comune di Fiorenzuola, tra i primi in Italia e sicuramente primo nella nostra provincia, ha approvato all’unanimità questa mozione nell’ultimo Consiglio Comunale, su proposta dell’Assessore alla cultura il quale ha richiamato le potenzialità inespresse nel nostro territorio che potrebbero essere sviluppate. Bottioni ha richiesto un maggior coordinamento tra istituzioni ed operatori del turismo, ma ha anche denunciato le condizioni poco idonee e sicure del cammino nel nostro tratto. I percorsi alternativi alla via Emilia sono scarsamente frequentati perchè mal segnalati e pubblicizzati. L’assessore ha rilevato che occorre uno sforzo anche di fantasia per rilanciare aspetti del nostro territorio storici, artistici e culinari che fino ad ora sono stati poco utilizzati: “Abbiamo una Collegiata con stupendi affreschi del tardo 1400, abbiamo un teatro che è inserito tra i gioielli lirici, storici dell’Emilia Romagna, abbiamo l’Abbazia di Chiaravalle, abbiamo riproposto la festività di San Bernardo copatrono di Fiorenzuola e patrono di Chiaravalle. Si tratta di Santo “importante”, le cui uniche reliquie al mondo sono custodite nel nostro territorio; un santo che ha promosso la costruzione di Abbazie e la formazione dei Cavalieri Templari. E’ degli ultimi anni la proposta, insieme a questa Confraternita ed alle Parrocchie di Fiorenzuola e Chiaravalle, al comune di Alseno, della processione serale alla luce delle fiaccole portate dai Cavalieri. E’ di questi ultimi anni l’avio-pellegrinaggio, iniziativa davvero unica a livello continentale, che vede la partecipazione di numerosi aerei leggeri. Occorre infine rendersi conto e valorizzare anche l’occasione fornita da prodotti peculiari e di alta qualità quali gli infusi e gli amari naturali (L’Amaro di San Bernardo appunto), prodotti e proposti dall’Abbazia di Chiaravalle. Queste sono solo una delle tante occasioni che dovremmo essere bravi a sviluppare in sintonia con le tante organizzazioni ed istituzioni che gravitano attorno alla via Francigena”.
Prima di passare al voto l’assessore ha informato che ultimamente l’afflusso di pellegrini è aumentato e si prevede un ulteriore incremento grazie all’Anno Santo: “Attualmente a Fiorenzuola pernottano circa 450 pellegrini all’anno e più di 3000 transitano nel nostro comune. Come detto la mozione ha avuto l’adesione spontanea e convinta di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio”.
Sulla via Francigena sono stati versati fiumi di inchiostro e di parole, sono stati impegnati molti finanziamenti. Il tema della valorizzazione e del recupero dei cammini storici, del turismo religioso, continua a rivestire un ruolo importante e di grande rilievo per lo sviluppo dell’intero Paese, da un punto di vista sociale, culturale, turistico, di fede, economico, sportivo. La via francigena rappresenta l’opportunità più concreta per realizzare una esperienza straordinaria, per valorizzare i nostri territori come un vero e proprio “museo diffuso”, favorendo una fruizione lenta, sostenibile ed integrabile, diversificando l’offerta, promuovendo le peculiarità. Sarebbe magnifico realizzare qualcosa sull’esempio virtuoso del cammino di Santiago di Compostela. Attualmente, in Italia, ci sono tratti meravigliosamente attrezzati e tratti davvero carenti come il nostro.