Le fa entrare in casa per un aiuto poi scopre l’inganno, arrestate due nomadi

"Mi scusi, abbiamo avuto un guasto alla macchina e stiamo aspettando i soccorsi sotto il sole, non avrebbe un bicchiere d'acqua?". Con questa scusa due nomadi sono riuscite a farsi aprire la porta da una donna di 85 anni residente a Roveleto di Cadeo. I fatti sono accaduti ieri, domenica 5 luglio. Una volta all'interno della villetta una delle due sconosciute si è messa a chiacchierare con la proprietaria mentre l'altra si è allontanata con una scusa cominciando a rovistare in tutte le stanze. La pensionata, non vedendo la donna tornare, si è insospettita e ha chiamato un parente raccontando quanto stava accadendo. Il familiare ha subito chiamato i carabinieri che si sono precipitati sul posto trovando le due nomadi ancora in casa: per loro sono scattate le manette con l'accusa di tentato furto puluriaggravato. Si tratta di Sadoma Libiati di 32 anni e Miledi Guarda di 39 anni. Processate per direttissima sono state condannate a un anno e 4 mesi di reclusione più 160 euro di multa per il reato di tentato furto in abitazione pluriaggravato. Alle stesse è stata poi applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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