Riparte una delle rassegne più attese e particolari del nostro territorio. Parliamo dell’Appennino festival, che ha l’intento di ridare vita a luoghi dimenticati o trascurati, ma magicamente suggestivi, attraverso la musica, la letteratura e le arti, sia grazie ad artisti piacentini che ospiti davvero interessanti (il programma completo in allegato).
Si parte l’11 luglio a Bobbio con Vincenzo Zitello, che arriverà con un set di arpe bardiche e celtiche per un viaggio tra Bretagna e Irlanda nel Chiostro di San Colombano. Poi in sequenza, Goffredo degli Esposti, con la sua musica medievale in un luogo incantato come Castelletto di Venrnasca, dove la chiesa è senza tetto e quindi si vivrà l’esibizione sotto le stelle.
Ancora in Valnure, l’Appennino Festival toccherà Bettola e Farini
Non mancheranno giovanissimi musicisti a Pradovera, durante la festa all’aperto, con Fabio Paveto, Gabriele Dametti, Davide Bazzini e Carlo Gandolfi alla piva. In seguito protagonista la letteratura, con Gabriele Dadati che curerà le letture poetiche di Pigazzano e Linda Sutti con Davide Dabusti, con la sua ultima produzione.
E ancora, nella parte autunnale, la kermesse continerà con il Valtidone Wine Fest, e a Pecorara si balla in ottobre con la fiera del tartufo. Senza dimenticare a Cerignale con l’inaugurazione della piazza dedicata a don Gallo. Infine, Luca Salin a Rivergaro jazz arriverà con un’inedita formazione, poi prosegue il rapporto con il Gremio sardo e quindi musica tradizionale a Gariga di Podenzano. Il 18 ottobre a Pecorara, Festa del tartufo e dei prodotti della montagna, animazione musicale di Davide Bazzini, (piffero), Claudio Segalini (fisarmonica) e i Funambul. Chiusura l’8 novembre a Pontedell’olio, con due gruppi vocali piacentini Eco di Valle e il Coro Ana e nel pomeriggio animazioni durante la fiera dei Sapori del borgo.