Non ci sono stati disagi? “Propaganda”. L’astensione? “Tra il 60 e il 70%”. Non hanno certo sotterrato l’ascia di guerra i sindacati della polizia Municipale piacentina, Diccap Sulpl e Ugl, passata la nottata dei Venerdì piacentini e inaugurata la fiera di Sant’Antonino, senza che la maggioranza, o almeno una gran parte degli agenti fosse presente a coordinare le operazioni.
Uno sciopero, quello di 24 ore a cavallo tra l’evento clou della movida cittadina e la festa del patrono, che promette di far discutere ancora, nonostante sindaco e assessori – affiancati dal comandante della Municipale – si siano detti sereni e abbiano assicurato chenon si sono verificati disagi.
“La solita propaganda – ha tuonato Miriam Palumbo, del Diccap Sulpl – i disagi ci sono stati ma non vengono resi noti. Comunque alla fine della giornata faremo un bilancio e staremo a vedere”. E sull’adesione ha assicurato: “L’adesione è stata sul 60-70% e siamo più che soddisfatti”.
D’accordo con la collega Maurizio Libelli dell’Ugl: “Stanotte erano assenti 18 agenti su 26 previsti. Quindi un’adesione molto alta. Bisogna comunque tenere conto della suddivisione dei turni, però superiamo sicuramente il 50% e poi a fine giornata faremo i conti precisi. E’ comunque l’adesione che ci aspettavamo”. Mentre sulle parole rassicuranti dell’amministrazione, anche Libelli ha voluto precisare che “i problemi ci sono stati e ce li hanno segnalati. Comunque la nostra volontà non era quella di creare disagi, ma denunciare una situazione ormai insostenibile. Se la fiera va bene noi siamo contenti, però credo che simbolicamente il nostro sciopero sia riuscito per sollevare questioni per le quali dovremo tornare a sederci al tavolo con il Comune”.