Una corsa contro il tempo che si deciderà nell'ultima ora prima della scadenza delle 12:00: il Copra, come tutti i club, è tenuto a presentare i documenti per l'iscrizione al campionato. Dopo il ritorno di Molinaroli a Piacenza di ieri pomeriggio, al Palabanca si sono tenute riunioni fino alle 3 di notte. Ancora nessuna risposta definitiva. In questo momento è Cottarelli, il direttore sportivo, a condurre le operazioni. A Bologna dovrebbe effettuare gli ultimi incontri prima di depositare la fidejussione. Alle 18;00 di oggi pomeriggio si terrà una conferenza stampa chiarificatrice sulla situazione del Copra per conoscere il futuro della società.
I tifosi rimangono tutti con il fiato sospeso e, probabilmente, sarà così sino all'ultimo istante prima della scadenza. Martedì 30 giugno, alle 12:00, i club dovranno presentare la fidejussione per l'iscrizione al prossimo campionato di Superlega. Le speranze dei sostenitori sono legittime, anche se il quadro della situazione non è propriamente roseo come testimonia una vigilia caratterizzata da una maratona di riunioni che si sono protratte sino a tarda notte.
Per capire quello che è realmente accaduto è necessario fare un passo indietro alla giornata di domenica. Il presidente Molinaroli ha incontrato i rappresentanti di una multinazionale che avrebbe garantito supporto alla società, o come sponsor o in altra veste, consentendo al Copra di iscriversi alla prossima stagione. Le parti sembravano vicinissime ad un accordo, tanto che alle 14:00 di oggi (lunedì 29 giugno) Molinaroli si è recato a Milano per chiudere la trattativa. Al suo ritorno, al Palabanca il numero uno della Biancorossovolley è stato protagonista di numerosi incontri, per lo più con procuratori. Con il passare delle ore l'unica certezza che è emersa è questa: attualmente il Copra non può al momento contare sulla totalità dei fondi necessari ad affrontare un anno in Superlega. Rimangono pertanto aperte due possibilità. La più probabile è che il Copra domani si iscriva regolarmente al campionato e che la parte rimanente dei fondi per disputare una stagione venga trovata in corsa: in questo caso non si tratterebbe evidentemente di un team in grado di lottare per lo scudetto, ma comunque una squadra competitiva in quella che una volta si chiamava semplicemente serie A1; l'altra ipotesi, invece, è quella di un drastico ridimensionamento che porterebbe il Copra a giocare in serie B, ben lontano dai fasti dell'ultimo decennio. Una lunga notte di confronti che dovrà necessariamente portare ad una decisione definitiva da parte del presidente Molinaroli.