Si tuffa e scompare nelle acque del Trebbia, giovane ritrovato senza vita

 Intorno alle 14.30 di oggi pomeriggio, 28 giugno, un ragazzo di 26 anni, Dario Triglione, nato nel Pavese (Casatisma) e residente in provincia di Alessandria (Portocurone), è annegato in Trebbia. Si trovava lungo le rive del fiume Trebbia, dalle parti di San Salvatore quando – da una prima ricostruzione dei fatti –  pare stesse nuotando ma, dopo essere sprofondato sott’acqua e passati alcuni minuti, non sarebbe più riemerso. E’ a questo punto che gli amici, evidentemente arrivati in Trebbia con lui per passare un pomeriggio lungo il fiume, hanno dato l’allarme.
Sul posto sono arrivati, una ambulanza della Croce Rossa di Piacenza, l’elisoccorso da Parma, oltre ai vigili del fuoco e i carabinieri di Bobbio che hanno effettuato le ricerche. Il giovane potrebbe aver battuto contro un masso, oppure essere rimasto incastrato tra le rocce, fatto sta che è spettato ai sommozzatori dei vigili del fuoco giunti da Modena, arrivati in elicottero, recuperare il corpo del 26enne senza vita dalle acque del Trebbia. 
Dai primi accertamenti potrebbe essere risultata fatale una congestione.

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Il giovane era arrivato questa mattina a San Salvatore di Bobbio con un gruppo di amici per passare una giornata un riva al Trebbia. Avevano pranzato al sacco tutti insieme, dopodiché il pavese si è allontanato per fare un tuffo, che però gli è stato fatale. Gli amici lo hanno visto annaspare e poi andare a fondo. Per lui non c’era più nulla da fare nonostante sul posto sia intervenuto quasi subito il personale della Croce Rossa di Piacenza che si trovava a Marsaglia per un’esercitazione di Protezione civile con il Soccorso alpino.

È stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso del 118 da Parma che però è rientrato poco dopo: il giovane era già sott’acqua da oltre un’ora e purtroppo l’intervento ha riguardato solo il recupero del corpo. Recupero che è stato effettuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati con l’elicottero da Modena. Dopo aver recuperato la salma, non è stato facile trasportarla dal greto alla strada; intervento per il quale sono stato indispensabili gli uomini del soccorso alpino. Sul posto anche i carabinieri per gli accertamenti del caso.