Dal Mississippi al Po 2015, prima serata con i Venerdì Piacentini

Finalmente si parte: mai come quest'anno l'attesa è stata lunga, nonostante sia stata allietata da una decina di appuntamenti in città e provincia, ma il week end piacentino di Dal Mississippi al Po sta per cominciare.

Radio Sound

L'undicesima edizione del festival letterario e musicale organizzato da Fedro prenderà ufficialmente il via a Piacenza venerdì 26 giugno e lo farà con una serata unica, organizzata in sintonia con una delle realtà più vivaci della città: i “Venerdì Piacentini”, tra le prime manifestazioni a riportare la voglia di frequentare, di vivere, un centro cittadino a volte un po' troppo sonnacchioso. Per celebrare questa propizia occasione e per dare il via a questa articolata undicesima edizione di festival, Dal Mississippi al Po assumerà la caratteristica di un festival diffuso, con eventi letterari internazionali e concerti live che si terranno in contemporanea in quattro piazze del centro.

 

PIAZZA DUOMO

Il festival apre ufficialmente con la letteratura, con autori internazionali che saranno protagonisti degli incontri che si terranno in prima serata sul palco di Piazza Duomo e su quello allestito in Piazza Sant'Antonino, due location eccezionali, pensate apposta per la serata inaugurale. Alle 20:30 in Piazza Duomo si terrà l'incontro “Un posto per vivere” con la scrittrice israeliana Ayelet Tsabari. La Tsabari, che da diversi anni ormai vive in Canada, è fresca vincitrice del Sami Rohr Prize, il prestigioso premio per la letteratura ebraica, con “Il Posto Migliore del Mondo”, un'intensa raccolta di racconti ambientati in Israele nei -non semplici- anni Novanta. Il libro rappresenta una perla dell'editoria piacentina, in quanto “Il Posto Migliore del Mondo” è pubblicato in Italia dalla Nuova Editrice Berti.

Da Israele, con il secondo incontro di Piazza Duomo, quello delle 21:30, ci si sposta negli States con quello che forse è l'ospite più atteso di tutta l'undicesima edizione: lo scrittore James Grady, il maestro americano della spy-story e del romanzo politico, celebratissimo autore de “I Sei Giorni del Condor”, uscito nel 1974, un bestseller internazionale da cui è stato tratto il film di Sidney Pollack con Robert Redford, sceneggiato dallo stesso Grady. Dopo quarant'anni di attesa, lo scorso anno, quest'anno per l'Italia, è uscito “Il Ritorno del Condor”, attesissimo romanzo attorno a cui verterà la chiacchierata che James Grady farà in Piazza Duomo con Andrea Carlo Cappi, traduttore e autore di diverse storie brevi di spionaggio e romanzi, e con il giornalista Giacomo Airoldi. Da giornalista di cronaca giudiziaria, Grady ha collaborato con le principali testate politiche degli Stati Uniti d'America ed ha ricoperto per lungo tempo un ruolo al Senato, sa bene come affrontare certi temi e soprattutto come tenersi stretto il lettore. Nella dozzina di romanzi, ed altrettante short stories che ha pubblicato, ha affrontato temi come la politica illecita, la criminalità, il traffico di stupefacenti e la vita carceraria.

Sul palco di Piazza Duomo, insieme ad Ayelet Tsabari prima e James Grady poi, ci saranno anche Elli de Mon con la sua chitarra, le sue percussioni, i sonagli, i tamburelli… La giovane e grintosa onegirlband veneta, dopo un rapido passaggio a Dal Mississippi al Po lo scorso anno, si è guadagnata il ruolo di artista residente del festival 2015, cioè sarà lei con la sua musica ad accompagnare tutti gli incontri letterari dell'undicesima edizione, un ruolo che negli scorsi anni hanno ricoperto, tra gli altri, Francesco Più e Davide Speranza, due giovani artisti che hanno poi spiccato il volo.

Dopo gli incontri letterari internazionali, la serata del festival in Piazza Duomo proseguirà con un breve momento collettivo, in cui tutti gli ospiti del festival già arrivati in città, si presenteranno al pubblico piacentino, giusto il tempo di fare un cambio di palco, perché intorno alle 22:30 inizierà il live dei Mandolin Brothers. La band, che ha esordito nel 1979, quando Jimmy Ragazzon e Paolo Canevari, un duo acustico di country blues, si esibivano come supporter fissi della Treves Blues Band, ha attraversato numerosi cambi di formazioni e anche fasi musicalmente molto differenti. I “Mandolin” hanno iniziato ad assumere le sonorità che ancora oggi li caratterizzano intorno agli anni '90 con l’introduzione della fisarmonica, delle tastiere (piano ed organo) e del mandolino. Negli anni, poi, la formazione si è arricchita di nuovi elementi, che hanno fatto confluire nel sound della band le proprie esperienze, tra veterani e le nuove leve Rovino e Maccabruni. I suoni della band sono variegati: dal border messicano, allo swamp rock della Louisiana, alle ballate cantautorali, con un occhio di riguardo al Maestro De André, senza mai dimenticare le radici blues. I concerti dei Mandolin Brothers si basano su brani originali alternati a cover, sempre rivisitate e reinterpretate in modo molto personale: quello che verrà proposto in Piazza Duomo è dunque un live che saprà intrattenere, divertire e far ballare proponendo comunque musica di grandissima qualità eseguita da professionisti che si sono esibiti in centinaia di concerti nel circuito dei club italiani, in Svizzera ed in Francia e che vengono costantemente invitati a prendere parte ad importanti rock and blues festival Europei.

 

PIAZZA SANT’ANTONINO

Cambio di scenario per l'incontro letterario che si svolgerà in Piazza Sant'Antonino pressapoco in contemporanea con quello di Piazza Duomo, che inizierà alle 20.45: qui a fare gli onori di casa sarà lo scrittore e giornalista piacentino Giorgio Lambri, un grande esperto di storia e cultura popolare francese, che accoglierà proprio due autrici francofone: Nadine Monfils e Ingrid Astier. Nata in Belgio, ma da anni residente a Montmartre, la Monfils, al suo secondo passaggio da Piacenza, era stata ospite della nona edizione di Dal Mississippi al Po, è un personaggio di cultura a tutto tondo: autrice, registra, sceneggiatrice, produttrice per cinema, TV e teatro, critica cinematografica, insegnante di scrittura creativa… Ha pubblicato una quarantina di titoli, spaziando tra i più disparati genere letterari, dalla letteratura erotica al romanzo giallo. Il commissario Léon, protagonista di ben undici romanzi, è il suo personaggio più amato, quello che l'ha definitivamente consacrata al grande pubblico. In Italia ha pubblicato “Le Vacanze di un Serial Killer”, noir caratterizzato da una brillante ironia e dal ritmo narrativo quanto mai allegro. La sua compagna di palco in Piazza Sant'Antonino, Ingrid Astier, è un astro nascente della letteratura noir francese, che passa con disinvoltura da omicidi ed assassini alla cucina: oltre ad aver pubblicato numerosi romanzi per Gallimard, nella collana Serie Noire, ha dato alle stampe anche due volumi dedicati all'arte culinaria. In Francia è divenuta in breve tempo una delle autrici di noir più apprezzate ed i suoi romanzi sono in vetta alle classifiche di vendita e gradimento. Il suo “Omicidi sulla Senna”, primo titolo di una serie di polizieschi ambientati nei pressi del malinconico fiume parigino, è il primo lavoro tradotto in italiano.

Concluso l'incontro letterario, Nadine Monfils ed Ingrid Astier si recheranno in Piazza Duomo, per prendere parte al saluto collettivo di tutti gli ospiti del festival alla città di Piacenza, ma il palco di Piazza Sant'Antonino non resterà certo vuoto: dalle 21.45 si esibiranno dal vivo gli Hot Mama, numerosissima soul/blues band pavese con un grande amore per l’r&b, il soul e la musica nera in generale. Gli Hot Mama suonano insieme da una ventina d'anni ed hanno preso parte a diversi progetti ibridi di musica e teatro/cabaret, oltre ad aver dato vita ad un bellissimo progetto dedicato ai Blues Brothers. Anche in Piazza Sant'Antonino ci sarà da scatenarsi e divertirsi dunque, con questa band che, trascinata dal maestro di cerimonie Carlo Botteri, è già di per sé uno spettacolo.

 

PIAZZA CAVALLI

Piazza Cavalli, luogo simbolo e cuore pulsante di Piacenza, la location d'elezione di Dal Mississippi al Po 2015, proprio qui infatti si terranno tutti gli appuntamenti letterari ed i concerti del festival previsti per sabato 27 e domenica 28, nella prima serata di festival e prima serata dei “Venerdì Piacentini” ospiterà un doppio live: in prima serata quello della Rino Gaetano Band e a seguire quello dei giapponesi Hanato Chiruran.

La Rino Gaetano Band è nata da un'idea di Anna Gaetano, sorella del geniale cantautore calabro – romano, che a distanza di oltre trent’anni dalla scomparsa di Rino, ha voluto riportare in scena i successi del fratello, in uno spettacolo – memorial che ripercorre le tappe più importanti della breve ma intensa carriera artistica di un personaggio ormai entrato nel mito. La band, guidata da Alessandro (nipote di Rino) e Ivan Almadori, ha rivisitato e arrangiato alcune tra le più belle opere del cantautore, pezzi fuori dagli schemi ed incredibilmente attuali. Il live che andrà in scena in Piazza Cavalli a partire dalle 20.45 sarà articolato tra immagini e canzoni con cui si ricorderà Rino attraverso i suoi più grandi successi, da “Gianna” a “Berta Filava”, da “Il Cielo è sempre più blu” a “Nuntereggae Più”, per finire con la proiezione di diapositive inedite e filmati del cantautore che renderanno la serata ancora più entusiasmante ed emozionante.

Una occasione indimenticabile per i tantissimi fans che ancora lo amano e lo ascoltano, ma soprattutto un modo per far ascoltare Rino anche alle persone che non lo hanno mai incontrato artisticamente, per cantare le sue canzoni piene di ironia e buoni sentimenti.

Dalle 22:30 cambio di palco e di scenario con il live di una band giapponese che già in un precedente passaggio da Piacenza si era guadagnata la simpatia del pubblico: gli Hanato Chiururan. La band, di ritorno da alcune date europee in cui ha aperto i concerti di Prodigy e Skunk Anansie, miscela suoni della tradizione giapponese con elementi funk: un sound che sta riscuotendo un grandissimo successo sia in patria che in occidente.

 

PIAZZA PLEBISCITO

Nell'atmosfera più intima e raccolta di Piazza Plebiscito, a partire dalle 21.15, si terrà infine il live dei The Twisters with Alice Violato, un gruppo contaminato da blues, funky e soul con tre dischi all'attivo e dieci anni di storia live alle spalle. La personalità travolgente di Alice Violato, che padroneggia la scena e cattura il suo pubblico, e la sua voce calda e graffiante, che si presta ora alla ruvidezza del country, ora alla dolcezza dello swing, sapranno trasformare la piazzetta “più nuova” di Piacenza in un club sotto le stelle.

Dopo la partenza itinerante, sabato 27 e domenica 28 Dal Mississippi al Po si riapproprierà del suo luogo d'elezione, Piazza Cavalli, con appuntamenti letterari alla mattina e tardo pomeriggio, ed i grandi live della serata, con decine di ospiti che si susseguiranno all'ombra dei portici di Palazzo Gotico e sul grande palco allestito nella piazza.