Torna il gran premio dell’Ortrugo di Coldiretti, il vincitore a Expo 2015

Ritorna alla grande il Gran Premio dell’Ortrugo, il concorso firmato Coldiretti Piacenza per promuovere il vitigno autoctono del territorio piacentino. “Ottimo come aperitivo in abbinamento ai prodotti tipici piacentini, commenta Dario Panelli, responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Piacenza, l’Ortrugo è un vino tipicamente estivo, beverino e frizzante che incontra, grazie alle sue qualità, il gusto di molti consumatori; queste peculiarità lo rendono inoltre ideale per il consumo fuori casa”. Apprezzato da buyer e giornalisti esteri ospitati in occasione dei diversi incoming organizzati, fanno sapere da Coldiretti Piacenza, l’Ortrugo ha fatto segnare nella nostra provincia per la vendemmia 2014 una produzione di oltre 32mila ettolitri.

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Il Gran premio dell’Ortrugo verrà organizzato dal gruppo di Coldiretti Giovani Impresa all’interno del progetto di promozione Vento d’Expo. “Questa settima edizione, racconta il segretario di Giovani Impresa, Alessandro Belli, vedrà, una prima selezione da parte della commissione dei sommelier Fisar, che analizzeranno dal punto di vista sensoriale, i vini in gara, rappresentativi di tutte le vallate vocate alla produzione. Le etichette finaliste decretate dalla commissione verranno successivamente degustate e votate durante una prima semifinale che avrà luogo il 1 luglio  presso l’Agriturismo Casa Nuova. Il vincitore verrà infine proclamato durante la serata conclusiva, in occasione de “La Festa” di Giovani Impresa presso il Village 2.0 di Piacenza dalle giurie popolare e tecnica il prossimo 10 luglio.”

“La vera novità di quest’anno, aggiunge Belli, è il premio che abbiamo deciso di riservare al vincitore dell’importante riconoscimento che consisterà nella possibilità di esporre il proprio vino ad Expo, nel padiglione di Coldiretti “No farmers, No Party” durante la giornata dedicata alla federazione piacentina nel mese di settembre. Porteremo l’Ortrugo alla ribalta di Expo in rappresentanza delle 540 aziende che a Piacenza coltivano questa tipicità.”