“IL PO RICORDA. Storie oltre il confine” nuovo appuntamento sabato 20 giugno

SABATO 20 GIUGNO ORE 17.00, si continua con la terza edizione de “IL PO RICORDA. Storie oltre il confine”, la rassegna di incontri a cura dell'Associazione culturale Arti e Pensieri.

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Il terzo appuntamento della rassegna, a partecipazione gratuita e rivolto a interessati di tutte le età, si intitola Dal Mediterraneo al Po e metterà a confronto il Po e Piacenza con una città marinara, Genova, evidenziando come proprio il fiume, ancora nel Seicento, fungesse da via di comunicazione su cui viaggiavano persone e idee.

 

Il racconto del rapporto tra queste due città, ma anche tra la pianura padana e il Mediterraneo, muove dalla descrizione lasciata dal nobile letterato genovese Gianvincenzo Imperiale del proprio viaggio sul Po attraverso il territorio pavese con destinazione Piacenza.

 

All’inizio del XVII secolo i rapporti tra Piacenza e Genova sono particolarmente stretti, sia per gli interessi economici che legano la città farnesiana alla Repubblica ligure, sia per i profondi scambi culturali in atto.

Di questi ultimi sono interpreti alcuni personaggi storici, quali appunto l’Imperiale, ma anche Bernardo Morando, a sua volta di origine genovese, ma residente a Piacenza e poeta ufficiale della corte farnesiana. A lui si deve probabilmente il progetto iconografico dei monumenti equestri di Piazza Cavalli e altre iniziative di restyling urbano funzionali alla politica ducale.

 

La Pinacoteca di Palazzo Farnese conserva la splendida pala con la Madonna e San Bernardo proveniente dalla Cappella Morando nella Chiesa di San Vincenzo dei Teatini, testimonianza ricca di informazioni su questo proficuo dialogo che ha unito, anche attraverso il Po, la nostra città a Genova.

 

L’appuntamento è pensato in forma di ciclo-itinerario che metterà in comunicazione la Sala dei Teatini, Piazza Cavalli, Palazzo Farnese e il lungofiume.

L’itinerario, guidato da Raimondo Sassi (Arti e Pensieri e GDSU Firenze), inizierà alla Sala dei Teatini, allietata dal flauto barocco della musicista Daorsa Dervishi e, dopo le tappe in Piazza Cavalli e a Palazzo Farnese, culminerà al tramonto in un aperitivo arricchito da un allestimento scenografico creato ad hoc sul lungo Po.

 

Si specifica anche, per chi lo preferisse, che è possibile seguire l’itinerario spostandosi a piedi o in auto.

 

LUOGO DI RITROVO EX CHIESA DEI TEATINI.

 

Non mancherà la consueta navigazione fluviale per piccoli gruppi grazie alla collaborazione della Società Canottieri Vittorino da Feltre.

La giornata si svolge anche grazie alla collaborazione di: Musei Civici di Palazzo FarneseFondazione TeatriFiab Amolabici,  Map.

 

 

L’argomento specifico de IL PO RICORDA di quest’anno (in collaborazione con il Comune di Piacenza, con il patrocinio del Francigena Festival e con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Consorzio di Bonifica di Piacenza) vuole ripensare la nostra identità fluviale tramite il confronto con altre civiltà, oltre il confine del tempo e dello spazio, oltre a condividere gli spazi pubblici di Piacenza in modo innovativo e inclusivo.

 

La rassegna tornerà giovedì 2 luglio all’Arena Daturi con RE DELLA TERRA SELVAGGIA di Benh Zeitlin,

in collaborazione con Associazione Cinemaniaci e Arci Piacenza nell’ambito della rassegna Cinema all’aperto.

 

 

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