Firmato oggi il protocollo di intesa tra Comune, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Consulta Diocesana che consentirà a 25 anziani di usufruire di prezzi calmierati per i posti di casa residenza per non autosufficienti. All'iniziativa hanno aderito le strutture Castagnetti di Pianello, Gasparini di Pieve Dugliara e la fondazione Maruffi di Piacenza. I 25 posti di casa residenza verranno resi disponibili per altrettante persone attualmente in lista d'attesa per strutture residenziali accreditate presso il Servizio Residenza Anziani del distretto Città di Piacenza. Attraverso il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che metterà a disposizione 137mila euro all'anno, le tariffe calmierate avranno il costo di 65 euro al giorno per il Maruffi e di 60 euro per le case protette Castagnetti e Gasperini, con un risparmio di circa 20 euro giornalieri sulla retta iniziale. "Attualmente sono circa 300 le persone in lista d'attesa, ma considerato che i 25 posti previsti andrebbero a rotazione, contiamo di coprire le esigenze di una buona parte dei richiedenti" – ha commentato il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani. Aperta soddisfazione per l'iniziativa che verrà denominata "Progetto Piacenza" da parte dell'assessore comunale al nuovo welfare Stefano Cugini che aggiunge: "Questo progetto e' il frutto della messa in pratica di un sistema. Abbiamo ragionato tutti attorno a un tavolo e, superate le iniziali difficoltà, siamo arrivati a un grande risultato". Grandissima soddisfazione e grande orgoglio per un progetto che senza la messa in pratica di un sistema. Abbiamo ragionato attorno a un tavolo e oggi siamo tutti soddisfatti". A fargli eco, Giuseppe Chiodaroli, presidente della consulta diocesana: "Piacenza vive ancora una situazione di crisi che colpisce poveri e anziani non in grado di sostenere i costi delle strutture private. Un aiuto concreto sarà quello di alleggerire la retta. La realtà non facile delle realtà istituzionali da' ancora più valore a questa iniziativa".