Lega Nord, dalla Regione un progetto di legge per tassare la prostituzione

Dalla Regione una legge per colmare il vuoto normativo in materia di prostituzione. Questa la nuova battaglia di cui si fa portavoce il gruppo consigliare della Lega Nord Emilia che due giorni fa ha presentato un progetto di legge per regolamentare "l'attività di meretricio", a partire dalla tassazione. "Siamo avanti anni luce sui tempi per fare come sempre le nostre battaglie. Contro i finti progressisti facciamo una battaglia per ridare dignità alle prostitute che noi consideriamo persone, nonostante i falsi perbenisti" – ha dichiarato il segretario provinciale del Carroccio Pietro Pisani. Ci sono ragazze che vengono sfruttate da mafie locali e internazionali perché dietro di loro c'è un business enorme. Vogliamo che il loro lavoro emerga dal sommerso, che paghino le tasse e che possano godere di diritti. Non sono macchine da soldi. Sono persone". Un business, quello della prostituzione, che muove ogni anno qualcosa come 5 miliardi di euro, con 9 milioni di clienti e 70mila ragazze che esercitano – spiega il consigliere regionale Matteo Rancan che aggiunge: "Un falso bigottismo e' alla base della nostra arretratezza rispetto all'Europa su questo tema. In Svizzera la prostituzione e' regolamentata dal '43, in Austria dal '74, in Germania dal 2002. In Danimarca la prostituzione e' invece completamente liberalizzata. Chiediamo che le prostitute si possano iscrivere all'albo regionale delle esercenti attività di meretricio. Un albo che consentirebbe loro di usufruire di convenzioni sanitarie dietro corrispettivo di una tassa del 27% per i redditi sotto i 28mila euro e del 40% per quelli superiori. La Regione può colmare il vuoto normativo a livello nazionale e ci aspettiamo che il Pd faccia la sua parte per approvare la legge". Fondamentale resta però il nodo dell'abrogazione della Legge Merlin – fa sapere Gianpaolo Maloberti. "Per questo e' fondamentale che i cittadini si rechino nel proprio comune di residenza per raccogliere firme a favore del referendum abrogativo della legge Merlin. Appuntamento a Piacenza fissato per sabato 20 e 27 giugno con i militanti della Lega presenti in via XX settembre con un gazebo per raccogliere le firme necessarie. Il 4 luglio un altro gazebo sarà istituito invece in via Colombo.

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