E’ stato firmato stamani in Municipio, dal sindaco Paolo Dosi e dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, il Protocollo d’intesa tra Comune e Sindacati confederali – di Categoria e dei Pensionati – relativo al Bilancio di previsione 2015 di Palazzo Mercanti. L’intesa, dopo un articolato percorso di confronto, pone in primo piano l’obiettivo di evitare tagli ai servizi e inasprimenti sulla fiscalità locale, mantenendo la spesa sociale, con particolare attenzione all’emergenza lavorativa.
Con riferimento alle imposte comunali, le parti hanno concordato di prevedere alcune agevolazioni sulla Tasi, tra cui l’esenzione dal pagamento per le abitazioni principali con rendita catastale inferiore o uguale a 250 euro e per gli inquilini che abbiano in locazione abitazioni e relative pertinenze con rendita catastale non superiore ai 700 euro, oltre a riconfermare le tariffe per i rifiuti ai livelli del 2014. Apprezzamento, da parte delle Organizzazioni sindacali, per la progressività nell’applicazione dell’addizionale Irpef, nonché per la fascia di esenzione sino agli 11 mila euro, già stabilita dall’Amministrazione comunale.
Condivisa la necessità di istituire un Tavolo di monitoraggio sul nuovo Isee, che permetta di valutare eventuali modifiche nelle soglie di accesso alle prestazioni agevolate. Accordo anche sul potenziamento della lotta all’evasione e sull’impiego di personale interno al Comune a tale scopo, con l’auspicio, da parte sindacale, che ci si possa avvalere di professionalità provenienti da altri enti in fase di riorganizzazione.
Sul fronte delle Società partecipate, impegno congiunto a costituire un Tavolo di confronto permanente, ribadendo – in uno specifico documento – il ruolo centrale delle pubbliche Amministrazioni. Previsto inoltre, all’interno del Tavolo sulle aziende partecipate, un percorso dedicato al Trasporto pubblico locale.
In materia di servizi socio-assistenziali, orientamento volto a valorizzare la domiciliarità e la semi-residenzialità, con attivazione di un Tavolo di confronto e approfondimento sul Piano comunale di riordino delle forme di gestione pubblica dei servizi alla persona. Saranno oggetto di verifica le nuove tariffe in vigore dal 1° luglio prossimo per i Centri residenziali, diurni e occupazionali rivolti ai cittadini con disabilità (l’importo mensile non potrà superare, ad esempio, l’indennità di accompagnamento).
Priorità al fenomeno delle nuove povertà in tema di Politiche sociali, nonché a interventi mirati per prevenire i comportamenti giovanili a rischio e, in merito all’emergenza abitativa, al rilancio dell’Agenzia per l’Affitto. Per quanto riguarda i servizi per l’infanzia, le sigle confederali hanno valutato positivamente l’accoglimento della richiesta di non diminuire i posti nei Nidi a gestione diretta del Comune.
A fronte della richiesta, da parte sindacale, di confermare e incentivare l’introduzione di una tariffa sociale per i servizi pubblici, l’Amministrazione si impegna a dare continuità a iniziative quali Social Market e Gruppi di acquisto collettivi, nonché a creare un tariffario comunale degli artigiani per anziani soli. Verrà inoltre attivato un confronto tra Comune e Sindacati sull’utilizzo dei 100 mila euro destinati, nel 2015, ad alimentare un Fondo anticrisi a sostegno delle famiglie maggiormente colpite dall’attuale congiuntura.