E' stato inaugurato questa mattina al parco Ex Unicem di fronte a un folto pubblico di curiosi, il monumento celebrativo dell'attività dei paracadutisti italiani, la cui associazione compie sessant'anni. Un momento di festa, di orgoglio nazionale, ma anche di ricordo per i caduti, in particolare quello della storica battaglia di El Alamein, omaggiato da una stele posta proprio di fianco al monumento. Una stele prototipo di cui altre ottanta copie sono presenti proprio nella ricostruzione del parco di El Alamein in Egitto, a ricordo di altrettante vittime. Presenti all'evento, oltre alle associazioni d'arma di Piacenza, Emilia e Lombardia, anche le istituzioni piacentine, con il sindaco Paolo Dosi, il prefetto Anna Palombi e l'assessore Giorgio Cisini.
Sul palco dei relatori anche il vicepresidente dell'associazione paracadutisti d'Italia sezione di Piacenza Fabrizio Devoti che ha ringraziato piacentini, sponsor – in primis Banca di Piacenza e scuola edile che ha contribuito alla realizzazione del monumento – e amministrazioni per la collaborazione. "Piacenza e' città caratterizzata da una larga presenza militare – ha continuato il sindaco Paolo Dosi. Abbiamo ritenuto fosse doveroso assecondare le richieste di alcune divisioni dell'esercito per ricordarci la nostra identità. Questa celebrazione e' un gesto simbolico ma finalizzato alla costruzione di un valore sociale per la nostra comunità e l'esito di oggi e' un esito che come amministrazione piacentina dobbiamo celebrare. Oggi la presenza dei paracadutisti e' finalizzata a politiche di pace, coesione e unità nazionale. Sono cose di cui abbiamo bisogno in una fase della nostra storia particolarmente difficile". Tra gli interventi, anche quello del presidente dell'associazione paracadutisti Antonio Cardinali che ha ribadito la volontà di dedicare il monumento ai paracadutisti di El Alamein, ma anche alle leve della Folgore e ai paracadutisti attualmente in servizio.
Dal prefetto Anna Palombi, l'augurio di un futuro attivo per l'associazione e il ringraziamento per un monumento che da' lustro alla città. A impreziosire la cerimonia, spettacolo finale con il lancio di precisione dei paracadutisti partiti in aereo da Cremona. Protagonisti del lancio Fabio Cristoforini di Cremona, Nino Cozzi di Bologna, Davide Orlandini e Gianni Conforti della sezione di Parma, Giampietro Gervasoni di Bergamo e il pluricampione del mondo nel lancio di precisione Alessandro Ruggeri, attualmente in servizio a Parma come carabiniere.
