È partita a pieno ritmo la macchina organizzativa de La Pizza + 1 per far sì che il 19 e 20 di giugno a EXPO 2015 tutto funzioni alla perfezione.
L’evento annunciato nei giorni scorsi dal Ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina insieme al sottosegretario all’Economia Paola De Micheli oltre a stabilire un confronto globale su un alimento così importante sarà anche un’occasione per lanciare la pizza come piatto simbolo del nostro Paese inserendolo all’interno della Settimana del Pomodoro.
La De Micheli, nelle vesti di presidente dell'associazione promotrice della settimana dedicata all’Oro Rosso, ha raccontato come è nata l'idea di dedicare un'intera giornata alla pizza: «In occasione di questa straordinaria festa sono certa che saremo in grado di battere il Guinness dei primati con un pezzo unico da un chilometro e mezzo di lunghezza, il nostro obiettivo è quello di riportare il record in Italia, oggi detenuto dagli spagnoli».
Sarà grazie a La Pizza + 1 che l’Italia proverà e “riportare a casa” un primato dal significato speciale.
Nell’anno di Expo, nella settimana dedicata la Pomodoro, l’Italia sarà, attraverso questa grande manifestazione culinaria, al centro del mondo con il piatto che forse più di tutti la rappresenta.
A creare una pizza lunga ben 1500 mt sarà la Nazionale Italiana Pizzaioli insieme a La Pizza + 1 partner tecnico che fornirà tutto l’occorrente per la perfetta riuscita dell’”esperimento”.
Una decennale esperienza nel mondo della pizza in teglia, condotta con grande passione e spirito innovativo, sono le caratteristiche che hanno portato l’azienda piacentina al centro dell’evento gastronomico “più lungo dell’anno”.
“La sfida per La Pizza + 1 consiste non solo nel creare una pizza di 1500 mt, ma anche nell’allestire in poco tempo una vera e propria “Fabbrica della pizza” in trasferta all’interno di un luogo frequentato da migliaia di persone”, commenta il Cavalier Sante Ludovico, titolare dell’azienda.
Due in particolare saranno le innovazioni che La Pizza + 1 metterà al servizio della performance culinaria:
– l’esclusivo impasto fresco per pizza realizzato con LPZ+1, il lievito di birra brevettato e selezionato in collaborazione con l'Università di Bologna per la sua capacità di attivarsi dopo essere rimasto 30 minuti a temperatura ambiente. Un impasto ideale per lavorare in condizioni “difficili” come quelle che si presenteranno il 19 giugno nel Decumano di Expo
– 5 i forni mobili realizzati ad hoc per l'impresa, in grado di cuocere ogni metro di pizza in tre minuti. Inoltre i forni sono stati modificati per potersi spostare lungo i 1500 metri di pizza e cuocerla perfettamente in loco.
A tutto questo si aggiunge l’impressionante numero di persone coinvolte:
70 pizzaioli
40 persone solo per spostare i forni
200 volontari a presidiare la Grande Pizza fino al momento del taglio e della distribuzione dei tranci.
Tra questi volontari, oltre a quelli provenienti dagli enti organizzatori (La Pizza +1, NIP e Associazione Settimana del Pomodoro), ci saranno anche 70 persone provenienti dall’Associazione Benefica “Banco Alimentare”, a cui sarà destinata una parte degli oltre 30 mila tranci di pizza, da distribuire alle opere caritative della città di Milano.
Il 20 giugno all'Expo si sforna un primato tutto da gustare.