Più telecamere e controllo di vicinato. Nella mattinata odierna si è svolta in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del Procuratore della Repubblica. Nel corso dell’incontro sono state esaminate le “nuove linee strategiche per il controllo coordinato del territorio” impartite dal Ministro dell’Interno ai Prefetti. La Direttiva prevede che la prevenzione ed il contrasto della criminalità siano perseguiti attraverso i seguenti criteri di massima:
– la centralità del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per la scelta delle strategie da adottarsi sul territorio;
-la sempre maggiore collaborazione con gli enti locali in materia di sicurezza urbana;
-il più incisivo utilizzo del circuito informativo;
– la ricognizione degli impianti di videosorveglianza presenti sul territorio;
-il massimo impulso al ricorso alle nuove tecnologie che favoriscono anche i flussi info-investigativi.
E’ stato rilevato che sono già in atto nella provincia di Piacenza molte iniziative che possono essere ricondotte ai principi sopra delineati (diffusione dei sistemi di videosorveglianza, anagrafe delle telecamere pubbliche e private, protocollo “Mille Occhi sulla Città”, nonché quello sottoscritto con la Federazione provinciale Tabaccai).
Inoltre è di imminente sottoscrizione con le Associazioni di categoria dei commercianti e degli artigiani il protocollo mirato all’installazione di sistemi di videosorveglianza e di video allarme antirapina.
E’ stata esaminata dal Comitato una bozza di protocollo concernente “Il Controllo di Vicinato” la quale verrà a breve sottoposta ai Presidenti delle Unioni di Comuni della provincia. Con tale bozza di protocollo, che ha ricevuto l’assenso del Procuratore della Repubblica e dei Vertici provinciali delle Forze di Polizia, si intende condividere e diffondere tale iniziativa affinché possa risultare da deterrente nei confronti dei fenomeni delinquenziali.
Al riguardo le Forze di Polizia si sono impegnate ad effettuare incontri con la popolazione per supportare l’attività connessa al “Controllo di Vicinato”.