Il comandante Poma in aula: “Spero che lo sciopero per Sant’Antonino rientri”

L'assenza di componenti della Giunta comunale durante l'audizione del comandante della Polizia Municipale, Stefano Poma, ha infiammato l'inizio della odierna seduta della Commissione 2 in corso dalle 17.30. Presente solo inizialmente il sindaco Paolo Dosi, mentre non c'era alcun assessore: diversi componenti della Commissione presieduta hanno chiesto al presidente Zucconi di metterlo a verbale sottolineando il fatto.
All'inizio della seduta, Gabbiani (5 Stelle) ha evidenziato come molti cittadini chiedano miglioramenti per la sicurezza, ma che esistono anche altri problemi:dai permessi contraffatti alla vendita abusiva di fiori fino al parcheggio selvaggio su ciclabili, marciapiedi e posti per diversabili "serve – per Gabbiani – qualcosa di mediaticamente decisivo per dare un segnale ai cittadini".
Il comandante Poma ha risposto che i problemi sono noti, e che si farà il possibile in relazione alle risorse disponibili. Su etilometri più evoluti e narcotest il comandante ha detto che "Arriveranno, ma che le strumentazioni disponibili rispondono alle esigenze e che comunque nel caso del nuovo narcotest si tratta di pre-test che servono poi per accompagnare la persona che risulti positiva in ospedale. Differenti anche le valutazioni delle Procure sui nuovi dispositivi". Poma andrà ad esaminare di persona al più presto anche la vecchia sede dei Vigili del Fuoco, di cui si era parlato come possibile nuova sede del comando della Polizia Municipale.
Sugli aspetti mediatici, Poma ha spiegato che ha intenzione di lavorare ma anche di far sapere che si lavora.
Tagliaferri (Pd) ha chiesto delucidazioni su risorse umane ("Molti dicono che siate poco sul territorio: come migliorare questa percezione") e numeri precisi su quali attività occupino più tempo. Sulla scarsità di risorse, la domanda è stata su cosa il Consiglio comunale possa fare per dare una mano.
Poma ha ribattuto, con il sorriso sulle labbra: "In 15 anni i comando, nessuno mi ha mai detto che  vigili si vedono troppo. I 115 componenti sono organizzati su tre turni, con 40% per mattino e 40% pomeriggio e un 5% la sera per quanto attiene il lavoro esterno. Il 70% é rivolto all'esterno sui settori territorio (polizia giudiziaria), specialità (commercio ambiente edilizia) e sicurezza, il restante 30% si dedica gli aspetti amministrativi e legali nonché alla segreteria e all'organizzazione. Ciò non esclude ulteriori cambiamenti nel senso di destinare maggior personale ai servizi esterni, anche se la Polizia municipale é in tanti aspetti complementari alle forze dell'ordine. Il cosa fare sará anche questione di cosa fare, perché non tutti intendono la prossimità allo stesso modo: su alcuni temi di prossimità vera e propria saranno individuate delle priorità su competenze specifiche. Cosa possa fare il Consiglio é ancora da capire".
Fatta mettere a verbale – dopo il rilievo di alcuni componenti della Commissione – l'assenza di componenti della Giunta, dopo la breve presenza del sindaco Dosi.
Ponzini (Pd), tra le altre cose, chiesto come mai chi parcheggia di fronte alle scuole – ad esempio alla De Amicis – non sia mai sanzionato dai vigili presenti. 
Poma ha auspicato più attenzione degli operatori in questo senso, non entrando invece troppo nelle questioni sindacali che hanno portato alle tensioni che al momento stanno avvicinando uno sciopero della Municipale per il 4 luglio.
Colla (Moderati) ha ribadito di considerar grave che il comandante sia stato lasciato "solo" da sindaco e assessori durante l'audizione. Parcheggio selvaggio in piazza Cavalli, eccessi di burocrazia e necessità di rimotivare il personale gli altri punti toccati da Colla.
Poma ha concordato sull'ultimo punto, promettendo impegno sul tema.
Negri (Pd)  si é detto dispiaciuto dell'assenza di sindaco e altri assessori "in una commissione così importante". Auspicata la presenza di personale sul campo e una maggiore attenzione al gravissimo problema delle assicurazioni false. Piacenza é piena di telecamere: per quali tipi di reati e violazioni possono utilizzare all'interno del sistema sanzionatorio?". Negri ha sottolineato come la presenza di vigili sulle strade vada incentivata, in quanto disincentivante di malintenzionati "anche nel parcheggio dei pendolari".
Mancato recupero delle deiezioni degli animali e scarsa attenzione di molti cittadini al senso civico sono stati gli ultimi punti toccati da Negri.
Poma ha spiegato che "presenza fisse in luoghi critici sono pressoché impossibili, ma che lo scambio di informazioni con altre forze é possibile". L'incremento di veicoli non assicurati ha riguardato anche Piacenza: il sequestro é però possibile "solo per una seconda violazione in base alla legge in vigore".

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Pascai (Pd) ha poi ricordato alcuni vandalismi che hanno interessato quartieri cittadini come la Farnesiana, auspicando maggiore attenzione anche nei cambi turno come modo per prevenire comportamenti di questo tipo.
Sul ventilato sciopero della Polizia municipale annunciato per 4 luglio, giorno della fiera patronale cittadina per Sant'Antonino, Pascai l'ha definito con accenti pesanti ("una vigliaccata") una grave mancanza di rispetto: "Si può scioperare, ma ci sono altri 300 giorni più adatti per farlo". Plauso finale, da parte di Pascai, all'annunciata volontà del comandante di 'lavorare e farlo sapere'.
Poma ha detto che Polizia municipale cercherà di esser sempre più presente. Sul momento dello sciopero, il comandante ha rimarcato come tutte le categorie scelgano i giorni critici per scioperare ma si è detto comunque speranzoso che l'agitazione possa ancora rientrare. "Mi auguro – ha chiuso – di avere un corpo che mi segua al meglio per ridurre le problematiche esposte".
Garetti (Sveglia) ha esordito dicendo che "per combattere i comportamenti incivili, invece di un giro in più del personale di Enìa  servirebbe un giro un più di forze dell'ordine e vigili". Auspicato uno sforzo per far capire meglio cosa possa e cosa non possa fare la municipale, ad esempio sul sottile confine tra parcheggiatore abusivo e chi chiede un'elemosina.
Poma ha spiegato che, in assenza di molestie o altri reati, l'unica possibilità per un vigile urbano é accompagnare la persona interessata al comando e identificarlo: "Dopo due ore, però, in assenza di irregolarità (ad esempio sul permesso di soggiorno) se vuole potrá tornare lì". "Da chiarire" ancora le esatte competenze di vigili e ausiliari del traffico definite dalla legge regionale.
Opizzi ha polemizzato con Pascai sulla dura critica data dal consigliere Pd al possibile sciopero del 4 luglio, "di cui proprio l'Amministrazione i cui membri oggi sono assenti é la principale responsabile a partire dalla lunga assenza di un comandante".
Sullo sciopero, legato alla questione del mancato pagamento di parte degli straordinari nei festivi infrasettimanali ma  soprattutto a problemi organizzativi, Poma ha ribadito che spera che lo sciopero "possa rientrare".
Pallavicini (Sinistra per Piacenza) ha spiegato che uno sciopero va fatto "proprio quando crea problemi, altrimenti a che serve?". Pallavicini ha detto che a suo parere uno dei motivi dello sciopero é nel fatto che il vigile urbano viene troppo spesso utilizzato per compiti non propri: "si dedichi a viabilità, multe e compiti propri, non a farsi trasformare in un carabiniere o in un poliziotto senza averne la necessaria preparazione per situazioni particolarmente a rischio". Esiste – per Pallavicini – un problema di sicurezza percepita, "ma esiste un problema generale a cui il comandante dovrá lavorare".
Poma ha risposto che la legge vieta alla polizia municipale alcuni comportamenti assimilabili ad altre forze dell'ordine, ma ha ricordato che, secondo la stessa legge, "il mancato intervento in caso di reato é a sua volta un reato e certamente io non chiederò mai al personale di commetterne!".
Tagliaferri (Pd) ha chiesto maggior presenza e maggior coordinamento e ha chiesto se una ordinanza "anti-accattonaggio" potrebbe mutare in meglio alcune situazioni problematiche in centro storico.
Per Poma il coordinamento c'è e funziona, mentre sulla presenza ha fatto notare che il passaggio di una pattuglia in una strada é di pochi secondi o minuti e che la percezione non va scambiata con i dati reali. "Da soppesare" invece l'ipotesi di ordinanze risultate alla fine dei conti in alcuni casi "contra legem".
Pascai ha infine corretto il tiro sul termine usato per criticare lo sciopero: "Resto perplesso sul giorno scelto, ma chiedo scusa – e non per l'intervento della consigliera Opizzi, ma per convinzione – a comandante e corpo se ho usato un termine sbagliato".