Cantieri edili, scoperti lavoratori in nero: sanzioni per quasi 20mila euro

 Dopo i locali di lap dance, ora anche i cantieri edili di città e provincia sono finiti sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri del Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro. I controlli, terminati nelle scorse settimane, hanno portato ad alcune sanzioni particolarmente salate nei confronti dei titolari. La violazioni più comune riscontrata è quella derivante dal decreto 81 del 2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Una materia di competenza dell’As, ma che per questo settore riguarda anche la Direzione provinciale del lavoro.
Quattro i cantieri controllati, a Fiorenzuola, Piacenza. Bobbio e Castelsangiovanni. Le sanzioni che sono state spiccate dai militari (di carattere amministrativo) riguardano due dipendenti in nero a Fiorenzuola (4mila euro di ammenda), uno a Castelsangiovanni e Bobbio (4mila e 200 euro e 4980 euro di ammenda), mentre a Piacenza operava un escavatore nella zona di competenza di un’altra ditta (multa della medesima entità).
Infine, a San Giorgio, in un cantiere edile è stato scoperto che per uno dei lavoratori iltitolare non aveva compilato il Pos ((piano operativo di sicurezza) e per estinguere il reato dovrà pagare circa 1750 euro.
 

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