Veste rinnovata, cartellone ricco di 30 concerti (blues ma non solo) e 28 appuntamenti letterari all'insegna della qualità e coinvolgimento del territorio – da Fiorenzuola a Monticelli a Travo – per l'edizione 2015 (l'11esima) del Festival Blues "Dal Mississippi al Po" che proseguirá fino al 29 luglio dopo le anteprime scattate dal 2 giugno. Tra gli ospiti più attesi, lo scrittore James Grady e musicisti come Paolo Fresu e Niccolò Fabi.
Il programma dell'iniziativa é stato presentato oggi (martedì 9 giugno) in Municipio
l’assessora alla Cultura Tiziana Albasi: "É un Festival culturale di crescente spessore, in grado di attirare anche tanti turisti, sia in città che in provincia".
Il sindaco di Travo, Lodovico Albasi, ha evidenziato come la parte travese del Festival Blues sará ospitata dal locale Parco Archeologico: "Un modo per far conoscere le nostre bellezze". A rappresentare il Comune di Fiorenzuola é stata Alessandra Mancini, da sempre anima di molte iniziative della cittá valdardese: "Si tratta di un ulteriore tassello che si aggiunge e si collega ad Affari in Centro e Notte Blu, tutti eventi in grado di animare il centro offrendo una serata speciale".
Davide Rossi della cooperativa sociale Fedro, che organizza l’evento, ha evidenziato che "Il Festival Blues ha cambiato pelle, diventando itinerante e assumendo un rilievo nazionale e internazionale: lo dimostra la presenza di musicisti come gli americani Playing for Change, che aderisco al progetto internazionale capeggiato da Bono Vox degli U2, da Keith Richards dei Rolling Stones e da Stevie Wonder, che raccoglie fondi per costruire scuole di musica in Paesi poveri o in via di sviluppo.
Sempre in primo piano le rassegne, si amplia l'attenzione a stili diversi dal blues, con ulteriori innesti di soul, folk e cantautorato. Il Festival Blues si lega quest'anno anche ai Venerdì Piacentini e a Letti di Notte che coinvolge anche il sistema museale cittadino".
Il direttore artistico della kermesse, Seba Pezzani, ha spiegato come il nuovo sottotitolo 'festival del libero pensiero' evidenzi il carattere aperto dell'iniziativa: "Un Festival incentrato sulla cultura americana – musicale, letteraria ed artistica – ma anche sui suoi rapporti con Europa ed Africa. Spazio all'attualità sarà nell'incontro letterario internazionale incentrato sui travagli dell'Algeria e sulle angosce del nuovo Islam, ma anche del fermento culturale e musicale scandinavo e della sua influenza sugli Usa fino a verità e depistaggi italici".
Il dvd di Francesco Paladino "Sweat Blues", collgato all'iniziativa al via e dedicato a città e Valtrebbia, sarà proiettato ad Expo.