Agenti in borghese, Siap: “Servizio inattuabile, il Siulp illude i cittadini”

Continua il dibattito tra i sindacati di polizia Siap e Siulp in merito alla proposta di impiegare agenti in borghese nelle zone della città più delicate. Secondo il Siap di Sandro Chiaravalloti introdurre gli agenti in borghese non significherà maggiore presenza sul territorio: “Il problema di organico continua ad esistere e il numero di poliziotti a disposizione non è aumentato: morale se si impiegano agenti in borghese per servizi particolari, gli stessi agenti andranno tolti da altri servizi. Anche perché esistono orari di lavoro e di riposo da rispettare e ai quali anche il sistema degli straordinari deve rispondere. I servizi in borghese sono da tempo contrattualizzati e sottoscritti presso la squadra mobile e quindi il Siap è stato sempre favorevole a questi servizi purché permanenti e svolti nelle sei ore”.

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Ma quello che più infastidisce Chiaravalloti è l’atteggiamento del Siulp guidato da Oliviero Pietrarelli: “Il Siulp ha fatto sapere attraverso i media che una sua proposta era stata accettata da tutti  mentre in realtà la proposta era del questore e, anzi, mentre si discuteva di questo il rappresentante Siulp non era nemmeno presente!”.

 

IL COMUNICATO DI SANDRO CHIARAVALLOTI DEL SIAP

Leggo le ulteriori considerazioni del SIULP e rimango sbalordito su come si cerca di indurre il lettore all'errore facendo leva sulla giusta sete di sicurezza  dei cittadini  proponendo miraggi.  I servizi in borghese sono da tempo contrattualizzati e sottoscritti presso la squadra mobile e quindi il SIAP è stato sempre favorevole a questi servizi purché permanenti e svolti nelle sei ore.  Servizi sottoscritti , quando Pietrarelli era ancora iscritto al SIAP, mentre oggi è al SIULP, anche con il mio suggerimento, dopo che non ho sposato alcune rivendicazioni attinenti la sua rimozione dalle Volanti!  Detto questo, le nostre critiche erano e rimangono sul fatto che proprio il SIULP ha fatto sapere attraverso i media che una sua proposta era stata accettata da tutti  mentre in realtà la proposta era del questore e il SIAP , contrariamente a quanto dichiarato da Pietrarelli , non ha accettato un bel nulla di quanto non proposto dal SIULP proprio perché  mentre si discuteva di questo il rappresentante SIULP non era presente. E’ questo il vero punto della situazione, e dai toni con cui Pietrarelli critica il nostro operato evidentemente averlo smascherato fa male. La proposta era dei servizi in borghese in straordinario programmato e non quello che ancora oggi si tenta di far credere come servizi permanenti. Quindi, e concludo rimanendo nel tema  dello straordinario programmato: detto servizio non è la soluzione che si vuol far credere in quanto non sempre praticabile e quindi diventa ancora una volta una soluzione tampone mentre noi cerchiamo  da sempre soluzioni serie e durature.  La nostra serietà e da tempo conosciuta e tutti sanno quante volte le nostre previsioni hanno avuto ragione proprio perché siamo capaci a dire la verità e non quello che conviene , anche quando si è dovuto andare contro corrente! Le sparate da campagna elettorale le lasciami ad altri. Ma una cosa è stana: come fa a dire che è disposto a suggerire soluzioni quando proprio il SIULP si vanta di non aver sottoscritto orari di servizi in deroga per l'ordine pubblico contrariamente alle altre sigle sindacali ? Si predica male e si razzola peggio!

Sandro Chiaravalloti, Segretario Siap Piacenza