E’ stato un periodo intenso quello appena trascorso delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, anche in virtù delle segnalazioni giunte al numero di servizio 370 31 31 006.
Il numero indicato, infatti, permette ai cittadini di segnalare reati o illeciti in ambito zoofilo e ambientale.
Si è trattato proprio di quest’ultimo, l’ambiente, quello su cui si sono concentrate il maggior numero di segnalazioni e, di conseguenza, gli interventi delle Pattuglie in servizio nella Provincia di Rimini.
Da una prima segnalazione, nella zona tra Coriano e Montescudo, è emerso che diverse sono le discariche abusive nelle quali vengono abbandonati i materiali più svariati. La situazione più grave, la pattuglia in servizio nella serata di sabato, l’ha riscontata in altro comune.
Allo stato dei fatti, si è ritenuto opportuno mantenere un certo riserbo in quanto sono in corso indagini per giungere ai responsabili dell’accaduto.
Lungo una strada, a margine di campi coltivati, le Guardie hanno rinvenuto numerose lastre di quello che sembrerebbe essere cemento-amianto, meglio conosciuto come Ethernit, dall’omonima ditta che produceva le tristemente le famose lastre, apparentemente in pessimo stato.
Il Sindaco del comune di riferimento è stato prontamente avvisato afinchè potesse attivarsi per la rimozione delle stesse.
“A parte l’inciviltà e la pericolosità del materiale – spiega Edoardo Morri: Vice Responsabile delle Guardie di FareAmbiente MEE – chi venisse sorpreso ad abbandonare rifiuti, rischierebbe una sanzione amministrativa che può arrivare fino ad € 3000, che raddoppierebbe come, in questo caso, abbandonasse rifiuti pericolosi”.
Purtroppo, nei casi citati, le Guardie sono arrivate a “cose fatte”, hanno così proceduto alla delimitazione dell’area ed identificato i rifiuti abbandonati; questo comporterà un maggiore impegno, da parte delle stesse, per sensibilizzare e successivamente reprimere chiunque dovesse essere sorpreso a deturpare l’ambiente abbandonando rifiuti in aree non preposte: ovvero al di fuori delle ormai conosciute “oasi ecologiche”.
Le Guardie sono state impegnate anche nel contrasto alla pesca di frodo infatti, con l’avvio della bella stagione, ricominciano la propria attività anche i pescatori e, con loro, anche alcuni individui che agiscono al di fuori delle regole.
Proprio dai pescatori “regolari” giungono, solitamente, le segnalazioni di eventuali attività irrregolari: come l’utilizzo delle reti nei corsi d’acqua ed altre metodologie di pesca non consentite nella regione Emilia Romagna.
Non solo repressione per le Guardie riminesi di FareAmbiente MEE: una intera mattinata passata nella classe elementare II B, dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Viserba, ha permesso di riportare l’attenzione, dei ragazzi, su quelle abitudini sbagliate che, quotidianamente, possiamo tenere.
La delegazione delle Guardie presenti ha focalizzato l’attenzione sui comportamenti da tenere per evitare, tali comportamenti, e/o porrvi rimedio.
La speranza è che i ragazzi riportino nel proprio nucleo famigliare ciò che hanno appreso in classe, iniziando così un percorso di sensibilizzazione verso animali ed ambiente.
Ricordiamo che il numero di servizio 370 31 31 006 è destinato alle sole segnalazioni e non è abilitato a ricevere telefonate; possono esere inviati messaggi di testo o messaggi Whatsapp, meglio ancora se corredati di fotografie e video di quanto viene esposto nel testo del messaggio.