Sono confermate le voci di una trattativa in corso tra il numero uno del Piacenza Calcio Stefano Gatti ed il dirigente del Pro Piacenza Burzoni: l'obiettivo è quello di creare una squadra unica e competitiva in Lega Pro. "Io e Burzoni, che è l'anima del Pro Piacenza, siamo amici da decenni – sottolinea Gatti – ci siamo incontrati per discutere la questione. Ho fatto a loro una proposta e starà a loro valutarla"
L'interessamento verso Franzini, Matteassi, Porcino, Rieti e Silva parrebbe essere una prova schiacciate della politica biancorossa, ma il presidente sottolinea: "Sono elementi che hanno fatto molto bene quest'anno e che con il Pro Piacenza hanno costruito una salvezza meritata. Piacciono a tante squadre. Stiamo lavorando assieme al direttore sportivo Cerri per costruire una squadra che possa vincere la prossima serie D. Se poi ci saranno le condizioni per allestire una squadra di Lega Pro sarò ben lieto di farlo. Non ci vedrei nulla di male: si chiamerebbe sicuramente Piacenza. Del resto sono operazioni che già altri hanno fatto in passato: basti pensare alla Spal e alla Giacomense che lo scorso anno hanno dato vita alla fusione per permettere al club storico di Ferrara, ovvero la Spal, di tornare tra i professionisti"
L'unico problema sarebbe dunque solo di natura temporale, poiché entro il 30 giugno andrebbe versata la fideiussione per l'iscrizione al campionato: "Nel calcio i tempi sono relativi – prosegue Gatti – quando ci sono i soldi ed unità di intenti non ci sono ostacoli che tengano. Serve solo volontà"
Gli accordi sarebbero infatti in stato avanzato: esisterebbe già una bozza della nuova dirigenza: la presidenza ai fratelli Gatti che deterrebbero più del 50% delle quote, a Scorsetti andrebbe invece il titolo di vicepresidente, mentre Scianò e Cerri ricoprirebbero rispettivamente le cariche di direttore generale e direttore sportivo. Chiaramente non c'è ancora nulla di ufficiale: i prossimi giorni saranno decisivi per capire se questo scenario sarà realmente percorribile o meno.