Per tanti anni le parti sono state distanti ed ogni tentativo di avvicinamento finiva con lo svanire sul nascere. Nelle scorse ore, però, le indiscrezioni che circolano parlano di una stretta di mano decisiva: Stefano Gatti, presidente del Piacenza Calcio, e Domenico Scorsetti, presidente del Pro Piacenza, hanno iniziato concretamente l'operazione fusione, tema che pareva accantonato dalle due fazioni e che ora, al contrario, viene riproposto non solo come pista percorribile, ma addirittura probabile. Secondo l'accordo di massima tra i due numeri uno dei rispettivi club, Gatti manterrebbe la presidenza ed il 52%, il restante andrebbe a Scorsetti. La formazione giocherebbe in Lega Pro col titolo del Pro Piacenza. Non c'è ancora una firma, ma i due imprenditori stanno lavorando in questa direzione.
Una svolta inattesa, anche perché nel corso dell'ultima stagione agonistica, come detto, sono stati svariati i tentativi di arrivare ad un compromesso tra i due club, il principale ha visto protagonista Pighi, oggi completamente inserito nel progetto del Fiorenzuola Calcio. Invece ecco il colpo di scena che pare accantonare le antiche ruggini e rilanciare il calcio piacentino tra i professionisti.
Chiaramente vanno lette tutte in quest'ottica le trattative di mercato che intercorrono tra i due club. Il Piacenza ha praticamente chiuso per mister Arnaldo Franzini e per Matteassi, ovvero l'allenatore ed il capitano della storica promozione e della salvezza del team rossonero. Non finisce qui però, perché il direttore sportivo Cerri avrebbe messo gli occhi anche su Silva e su Rieti e Porcino, tutti provenienti dalla rosa della società di via De Longe. Solo coincidenze?
Sarebbe stato addirittura già abbozzato un organigramma, che al momento rimane top secret. In ogni caso la decisione definitiva dovrà essere presa in fretta, entro fine mese, per rispettare le scadenze d'iscrizione alla Lega Pro.