Fine stagione con cena e primi bilanci per il Circolo della scherma "Pettorelli di Piacenza", che nei giorni scorsi si è ritrovato per il tradizionale momento conviviale per salutare l'annata schermistica 2014-2015. Formulati gli "in bocca al lupo" ai Master Giuseppe Monticelli e Mattia Finotti per i campionati italiani di categoria, è stato tempo anche di analizzare l'annata in pedana, con le somme affidate al presidente Alessandro Bossalini.
Com'è andata la stagione che si conclude nell'anno solare del compleanno speciale del Pettorelli?
"Sicuramente la stagione 2014-2015 lascerà il segno nella storia del circolo. Doveva solo essere il momento di celebrare i 60 anni della nostra storia, invece ricorderemo anche l'ultimo saluto che abbiamo tributato al nostro amatissimo presidente onorario Sandrino Bernardelli, che ha fondato il circolo insieme all'amico di sempre Bruno Polidoro. A distanza di pochissimi giorni se n'è andato anche Giovanni Lezoli, un atleta master esempio per tutti di lealtà, correttezza e passione. Senza di loro siamo più soli, ma il loro esempio ci può aiutare a raggiungere i traguardi che a inizio stagione ci eravamo prefissati".
Entriamo in dettaglio.
"Alcuni sono stati già raggiunti, come l'organizzazione del campionato regionale a squadre e il Preziosi junior per i piccoli; altri invece sono in via di realizzazione, come la partecipazione attiva ai Venerdì piacentini e la tanto prestigiosa Coppa italia nazionale a squadre (Festa dello sport) che la Federazione ha voluto assegnarci il 12 e il 13 settembre per i festeggiamenti del sessantesimo".
Sessant'anni di storia, ma con tanta linfa giovane in circolo.
"Sono orgoglioso di come il "Pettorelli" si sia consolidato attorno a un consiglio forte, ma sono anche soddisfatto di quanto i ragazzi abbiano dimostrato in pedana. A parte le squadre assolute, che stanno vivendo un ricambio generazionale importante, a livello individuale i nostri ragazzi hanno raggiunto traguardi rilevanti, come il tredicesimo posto di Andrea Polidoro nella prova di Coppa del Mondo Under 20 a Salonicco e come la convocazione di Francesco Fuochi in ritiro con la nazionale azzurra under 20. Inoltre, Margherita Libelli e Polidoro hanno ottenuto il pass per le finali nazionali di categoria e tra i più piccoli (under 10 e under 14) sono arrivati successi e podi con Comolatti, Bonelli, Ocari, Pollutri, Ronca, Susetti, Colombi, Pantano e Nocilli che fanno ben sperare per il futuro. Inoltre, anche i Master hanno ottenuto ottimi risultati nelle rispettive categorie, come per esempio nella spada con Mattia Finotti e nel fioretto con Cesare Masina".
Rimpianti?
"Abbiamo avuto alcuni infortuni che hanno condizionato la stagione di qualche atleta come per esempio Elena Perna, che dopo aver conquistato il pass per l'open nazionale ha dovuto interrompere la stagione".
Non solo agonismo.
"Tra le attività svolte, vorrei citare quella svolta nelle scuole, principalmente nelle primarie, che oltre a far conoscere il nostro sport aiuta i bambini nell'attività motoria. Un grazie quindi ai maestri, ai dirigenti, ai genitori e agli atleti che mi danno entusiasmo e mi spingono ancora a scendere in pedana. Bellissimo e molto toccante il podio che ho condiviso con il mio allievo Andrea Polidoro a Bologna nella qualificazione all'open".
Prima della cena, spazio alle premiazioni della Coppa Trinacria, il goliardico trofeo sociale a tappe. Questi i vincitori: Michele Comolatti (spada maschile under 14), Chiara Ocari (spada femminile under 14), Andrea Polidoro (spada maschile Assoluti), Margherita Libelli (spada femminile Assoluti), Alessandra Boccaletti (premio Fair play). Diverse le autorità presenti, tra cui l'assessore allo sport di Piacenza Giorgio Cisini, il delegato provinciale Coni Robert Gionelli e il presidente del Panathlon Piacenza Luigi Ballani.