Nel corso di un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e al contrasto ai reati in materia di stupefacenti condotto dai Carabinieri della Compagnia di Bobbio, ieri, 4 maggio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto a una perquisizione personale e locale nei confronti di L.L., 50enne odontotecnico incensurato di Pioltello (MI). L’uomo era noto ai militari dell’Arma come frequentatore della Val Trebbia e di personaggi del posto gravitanti negli ambienti della produzione e spaccio di stupefacenti. Difatti l’esito della perquisizione condotta dai militari dell’Arma di Bobbio a suo carico ha fornito risultati a riscontro dei forti sospetti nutriti sul conto dell’uomo. All’interno di un appartamento situato nella periferia della cittadina di Pioltello, utilizzato dall’uomo sia come abitazione che come studio, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una serra clandestina della misura di 2 metri per 4. Al suo interno, oltre all’impianto di umidificazione, illuminazione e riscaldamento, i carabinieri hanno trovato ben 19 piante di marijuana dell’altezza di 1,50-1,80 metri. Inoltre, la perquisizione ha consentito di reperire un bilancino di precisione e materiale per la coltivazione delle piante e il confezionamento dello stupefacente, nonché una modesta quantità di hashish per uso personale.
Alla luce di tali rinvenimenti i carabinieri di Bobbio hanno denunciato l’uomo a piede libero per produzione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando le piante e il restante materiale repertato all’interno della stanza adibita a serra. Inoltre, sempre all’interno della stanza che ospitava la serra artigianale, i carabinieri hanno ritrovato anche un piccolo “tesoretto” sul possesso del quale l’uomo non ha saputo fornire una plausibile giustificazione: 110mila euro in contanti, in banconote di medio taglio, e ben 20 lingotti in oro puro del peso di 100 grammi ciascuno, del valore stimato in circa 90mila euro, per un totale di ben 200mila euro.
Per tale motivo, allo scopo di fare piena luce sugli introiti del 50enne odontotecnico, i militari operanti hanno inviato una segnalazione al Comando della Guardia di Finanza di Pioltello, il quale procederà alla tracciatura dell’ingente contante.