Un susseguirsi di quadri che si rifanno alle carte dei tarocchi, liberamente ispirato a “Il castello dei destini incrociati” di Italo Calvino. È il risultato di un articolato laboratorio teatrale che la classe 3 classico C del Liceo “Gioia” di Piacenza ha seguito nel corso dell’anno scolastico 2014/2015: un progetto che li ha visti impegnati per dodici giornate complessive, curato da Nicola Cavallari e realizzato da Teatro Gioco Vita.
“Destini” il titolo della performance, che va in scena venerdì 5 giugno alle ore 20.30 al Teatro Gioia nell’ambito di Pre/Visioni 2015, il cartellone dedicato ai giovani artisti, alle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali, alle esperienze di residenza artistica realizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, inserito nel progetto “InFormazione Teatrale”. Una programmazione che conclude la Stagione di Prosa “Tre per Te” 2014/2015 del Teatro Municipale di Piacenza, organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma e Iren Emilia.
“Destini” è una creazione collettiva della classe con la supervisione artistica di Nicola Cavallari. Protagonisti Camilla Acerbi, Aurora Albieri, Silvia Alberti, Pietro Anselmi, Chiara Belforti, Giulia Boveri, Camilla Catanzaro, Ludovica Chiesa, Nausicaa Fermi, Alessandro Inverso Rostan, Clementina Labò, Arianna Losi, Beatrice Mantese, Carmen Marrix, Paolo Merli, Fabiola Moroni, Sofia Moroni, Denajda Nelaj, Ly Anh Nguyen, Francesca Noci, Alessandra Pirozzi, Francesca Rainieri, William Rancati, Chiara Serioli, Chiara Tonani, Beatrice Valle, Anna Vullo. Le luci sono di Alessandro Gelmini, macchinista Davide Giacobbi, costumi Tania Fedeli.
La performance è un rutilante avvicendarsi di storie che forse hanno un filo comune o forse sono slegate una dall’altra: la risposta sta nei tarocchi stessi, che ci sveleranno uno dei futuri possibili. Ancora una volta gli studenti si trasformano in drammaturghi e attori. Con sprezzo del pericolo “ribaltano” l’opera di Calvino e trovano il coraggio di mettersi in scena a fare quello che in teatro riesce meglio che in ogni altro luogo: raccontare storie. Raccontando ci divertiranno e commuoveranno. Facendo le carte ci emozioneranno.
L’esperienza del laboratorio teatrale con la 3 classico C del Liceo “Gioia” è stata resa possibile grazie alla collaborazione del dirigente del Liceo “Gioia” professor Maurizio Sartini, della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Maria Augusta Schippisi, dei professori Noemi Perrotta, Alessandra Volpe, Maria Alberta Cavallotti, Alessandro De Poli e degli altri insegnanti della classe 3 classico C.
Il percorso laboratoriale si inserisce nelle numerose iniziative che Teatro Gioco Vita realizza anche in questa stagione con le scuole superiori. Oltre a vari progetti collegati alla visione di spettacoli della Stagione di Prosa (incontri, lezioni, approfondimenti), sono stati organizzati altri tre laboratori con altrettante classi di scuola superiore, sempre curati da Nicola Cavallari. I primi due intensivi, rispettivamente su Plauto con la classe 3L del Liceo “Respighi” e su Shakespeare con la 3 scientifico E del “Gioia”. Più articolato il terzo realizzato con la 4 linguistico F del “Gioia” su Lope de Vega (dodici giornate di lavoro complessive, esattamente come quello con la classe 3 classico C).
Tutte queste attività laboratoriali e di educazione al teatro sono inserite nel programma “InFormazione Teatrale” che l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita promuove con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.