Il Pro Piacenza ora non ha più ostacoli insormontabili da superare, punti di penalità da recuperare o sfide da vincere a tutti i costi. Finalmente è arrivato il momento di ripensare all’impresa straordinaria che Matteassi e compagni hanno colto sul campo, mantenendo, nonostante tutto, la categoria. Il club di via De Longe è stato premiato dal sindaco Paolo Dosi e dall’assessore allo sport Giorgio Cisini.
Il sindaco elogia il percorso dei rossoneri, che solo sabato scorso hanno raggiunto la prima salvezza in Lega Pro nella storia della società del presidente Domenico Scorsetti:
“Sono onorato di accogliere i protagonisti di questa impresa. Un risultato che rende merito ad una società che ha saputo programmare un percorso non semplice, reso ancor più complesso dalla penalizzazione iniziale: una società seria e solida con un settore giovanile importante. A Piacenza siamo fortunati ad avere realtà come questa. Vorrei ringraziare la rosa, lo staff tecnico e la dirigenza per quello che è stato fatto in questa stagione”
Il presidente del Pro Piacenza Domenico Scorsetti: “Vorrei ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale per averci gratificato con questo premio dopo un anno molto difficile. Ora ci godiamo il risultato appena acquisito. Vorremmo dare continuità a questo progetto: la città di Piacenza non può stare senza il calcio professionistico. Lo abbiamo raggiunto con pazienza e ora che l’abbiamo confermato spero proprio di proseguire . Il prossimo anno non avremmo una penalità e ci meriteremmo di andare avanti”
Il numero uno rossonero prosegue sugli scenari dell’immediato futuro del team: “Mi auguro che cresca sempre di più anche il nostro pubblico: servirebbe l’ingresso di qualche imprenditore faccia un investimento nel Pro Piacenza: la Lega Pro è un campionato sempre più prestigioso e c’è bisogno di forze fresche”
Il dirigente del Pro Piacenza Burzoni: “ Siamo partiti da zero, dalle giovanili con Moretti. Al di là della prima squadra, questo risultato è di tutto lo staff del Pro Piacenza, anche di chi svolge il suo ruolo quasi senza compenso. Non nascondo che mi sarei aspettato più pubblico, ma questo non cambia niente: noi vogliamo andare avanti. Abbiamo un gruppo fantastico che vorrei rimanesse con noi, un allenatore competente. Tutte le volte che sono stato nello spogliatoio non ho detto nulla, perché ho trovato un ambiente meraviglioso. Ho chiesto 11 leoni ed 11 leoni siamo stati fino alla fine. Meriterebbero 3-4000 persone e questo può accadere solamente con una società unica ”
Burzoni non si ferma qui: “Abbiamo bisogno di un campo in sintetico. Lo dico senza mezze misure. Per noi e per tutto il movimento giovanile. Lancio quindi questo appello al Sindaco e all’Assessore”
L’Assessore allo sport Cisini risponde: “Noi abbiamo dato il massimo, a livello di giunta comunale, per promuovere lo sport. Io credo che la squadra abbia dato un segnale importante. Lo sport professionistico è una vetrina importante per i ragazzi che vedono nei giocatori dei punti di riferimento. Quello che apprezzo tanto di questa squadra è che non ha mai perso la testa nei momenti di difficoltà. La conquista di un risultato attraverso il lavoro: questo è il messaggio da trasmettere ai giovani, ma anche per chi fa il dirigente sportivo”
Mister Arnaldo Franzini: “Siamo qui anche quest’anno: significa che abbiamo fatto ancora qualcosa di importante. La società ha sempre dato fiducia allo staff e alla squadra, anche nei momenti più difficile, e questo è stato molto importante. Abbiamo remato tutti dalla stessa parte per sopperire alle difficoltà. I giocatori hanno dato tutto, ma sempre con grande disciplina e correttezza”
Mattessi: “Noi siamo orgogliosi di tutto quello che abbiamo fatto: abbiamo raggiunto un traguardo veramente molto importante. Siamo partiti da quel -8 maledetto: è stata una mazzata. Abbiamo reagito con il lavoro e con il supporto della società, che non ci ha mai fatto mancare niente. Ci sono stati anche momenti difficili, ma li abbiamo superati con il nostro collettivo. Meritavamo la salvezza per tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questa stagione.”
Il direttore sportivo Francani, tuttavia, getta un’ ombra sul domani del Pro Piacenza: “Non nascondo che i giocatori mi stanno già chiedendo cosa fare nel futuro immediato. Mi chiedono se questa società andrà avanti o meno e tutti ci auguriamo che ci sia un futuro in rossonero: lo meriteremmo dopo un risultato che neppure io credevo avremmo mai raggiunto”