Il concerto del duo The Reverend and The Lady dell'altra sera a La Muntà di Ratt ha siglato il primo atto di questa 11ª edizione di Dal Mississippi al Po, un'inaugurazione che ha avuto la benedizione di una calda e profumata serata, ed ha visto una fortissima presenza di pubblico che ha affollato la scalinata di Via Mazzini; ma si sa che il festival organizzato da Fedro non è soltanto musica live, bensì nasce come festival letterario e musicale. Questo venerdì, 5 giugno, con l'avvio della rassegna Fahreblues, organizzata in collaborazione con Libreria Fahrenheit 451 di Piacenza, con i commercianti di Via Legnano e con la partecipazione di SlowFood, si avrà il primo appuntamento letterario -in musica!- del festival 2015. A partire dalle ore 21:00, nello spazio allestito all'esterno della libreria, in via Legnano a Piacenza, sarà ospite lo scrittore Massimo Carlotto, autore di una trentina di romanzi di grande successo e padre dell'“Alligatore”. Carlotto si è avvicinato alla scrittura dopo un'intricatissima vicenda giudiziaria, conclusasi nel 1993. Ha esordito nel 1995 con il romanzo-reportage “Il fuggiasco”, pubblicato da e/o e ispirato alla sua esperienza di latitant,e da cui è stato tratto nel 2003 un film. Per la stessa casa editrice ha scritto, oltre ad “Arrivederci amore, ciao”, diversi romanzi tra cui “La verità dell’Alligatore”, “Il mistero di Mangiabarche”, “Nessuna cortesia all’uscita” (premio Dessì 1999), “Il maestro di nodi” (premio Scerbanenco 2003), “Niente, più niente al mondo” (premio Girulà 2008) e molti altri. A marzo di quest'anno è uscito “La Banda degli Amanti”, un nuovo capitolo delle indagini dell'investigatore Marco Buratti, ovvero l'Alligatore, che si troverà ad avere a che fare con uno storico antagonista, con cui ha già avuto modo di confrontarsi in altri precedenti romanzi.
L'incontro di venerdì 5 giugno con Massimo Carlotto rispetterà la tradizionale formula di Dal Mississippi al Po: appuntamenti letterari con un contorno di musica live. Ad accompagnare la chiacchierata con l'autore ci sarà un duo inedito: il chitarrista Francesco Garolfi ed il saxofonista Maurizio Camardi presenteranno in anteprima un progetto a cui hanno iniziato a collaborare poche settimane fa proprio per Dal Mississippi al Po, e che verrà riproposto in altre occasioni all'interno della rassegna di Fedro.
Il jazzista Maurizio Camardi, che suona vari sassofoni e flauti etnici, si occupa di musica da una ventina d'anni, nei quali ha avuto modo di collaborare con Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Enrico Rava, Claudio Fasoli, Patrizio Fariselli, Paolino Dalla Porta e molti altri artisti; amico personale di vecchia data di Massimo Carlotto, con cui ha intrapreso diversi progetti, ha curato la direzione artistica di importanti rassegne di musica, letteratura e teatro.
Quanto a Francesco Garolfi, ormai una vecchia conoscenza del festival ed una presenza che lo scorso anno si è fatta apprezzare sia un un'anteprima, che durante la tre giorni di Dal Mississippi al Po a Travo, dove ha aperto il concerto dei Nine Below Zero, si tratta di un chitarrista formidabile e di un artista dalla sensibilità eccezionale. Negli scorsi anni ha pubblicato diversi album in cui spazia dal blues, al folk, alla classica contemporanea, ma il suo ultimo progetto è quanto mai calato nella letteratura: in “WILD – Musiche per Jack London” rivistato da Davide Sapienza (2015) – Garolfi sperimenta il connubio tra musica e letteratura. I quattordici brani originali che compongono l'opera si ispirano al Grande Nord descritto dai due romanzi londoniani "Il Richiamo della Foresta" e "Zanna Bianca".
Date queste premesse ed un sentire comune tra i due musicisti, è facile pensare che il progetto che Camardi e Garolfi hanno cucito addosso a Dal Mississippi al Po sia estremamente raffinato ed emozionante. I due musicisti intervalleranno l'incontro letterario di Massimo Carlotto, al termine del quale si esibiranno in concerto.
La rassegna Fahreblues proseguirà per altri due appuntamenti: venerdì 12 verrà proposto un originale esperimento ibrido di letteratura e teatro per la presentazione della nuova collana Morti&StraMorti (CasaSirio Editore) e a seguire il live dei RAB4, la band di Seba Pezzani, mentre il 19 giugno sarà la volta della scrittrice Antonella Cilento, che racconterà il suo “Bestiario Napoletano” accompagnata dai Dry&Dusty.
E in conclusione della prima settimana di giugno, ci sarà tempo per inaugurare anche un'altra rassegna collaterale di Dal Mississippi un Po: “Not(t)e di Blues sul Po” al Circolo Arci Amici del Po di Monticelli d'Ongina, che si apre con il live degli On The Road Quartet di Davide Speranza.
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