Maggiore controllo del territorio, sia in divisa che in borghese. Il questore di Piacenza apre alla proposta del Siulp e, anzi, rilancia: “E’ un’idea apprezzabile, alla quale avevo già pensato. Vengo dalla Calabria, quindi so bene quanto sia necessario presidiare il territorio stando in strada. Il controllo si fa in divisa, perché la gente si sente sicura nel vedere le forze dell’ordine, ma anche in ambiti borghesi per colpire in particolare alcuni reati”.
Così Salvatore Arena, insediato da pochi giorni in viale Malta, sembra avere le idee chiare per contrastare i più odiosi reati predatori e aumentare la sensazione di sicurezza nella cittadinanza. E così ha deciso di aprire alla proposta del Sindacato italiano unitario lavoratori polizia, che gli era stata fatta in un incontro specifico. Soprattutto per presidiare le zone “calde" della città, come ha spiegato il componente del direttivo del Siulp, Oliviero Pietrarelli: “A Piacenza servono arresti, serve essere messi nelle condizioni di lavorare, serve gente che giri per la città. Agenti della Squadra Volanti in borghese e a bordo di auto civili nelle zone più sensibili e colpite maggiormente dai furti. Questa in poche parole il piano che abbiamo sottoposto ad Arena”.
E il nuovo questore sembra aver accolto con favore questo progetto, che sarà definito, con ogni probabilità, nelle prossime settimane: “Noi ci proveremo – ha chiarito Arena a margine della festa della Repubblica in piazza Sant’Antonino -, la gente ci chiede questo e lo faremo. Piacenza lo merita”.