Festa della Repubblica, in piazza grande Tricolore sorretto dagli studenti

 Il 2 giugno 1946, a nemmeno un anno dalla fine della Seconda Guerra mondiale,  il popolo italiano sceglieva, con un Referendum, di essere rappresentato e governato, non più da un Re, ma da una Repubblica e dai suoi valori. Sono in particolare questi valori di democrazia, rappresentanza e libertà, oltre che il 69esimo anniversario della Repubblica, che Piacenza ha celebrato questa mattina con la consueta cerimonia di commemorazione, svoltasi in Piazza Sant'Antonino, e dei quali il sindaco Dosi ha sottolineato l'importanza ai microfoni di Radio Sound: "La celebrazione serve a ricordare non solo la scelta di passaggio dalla Monarchia alla Repubblica, ma soprattutto i valori fondamentali che hanno segnato il dopo guerra e lo stile di costruire una comunità proprio su quei valori, che sono la base del nostro convivere civile e che troppo spesso dimentichiamo".

Radio Sound

In un momento di crisi internazionale e interna come quello che stiamo vivendo appare più che mai fondamentale stringersi intorno al nostro Tricolore e la comunità piacentina lo ha capito molto bene. Nonostante la cerimonia non si sia svolta, per il volere del prefetto Anna Palombi, come di consuetudine in Piazza Cavalli, piazza Sant'Antonino era infatti gremita di concittadini che curiosi, hanno sfidato il caldo afoso della mattinata.

Durante la commemorazione, alla quale erano presenti, oltre al sindaco Dosi, il Presidente della Provincia Rolleri e diversi Sindaci della Provincia, tutti i corpi delle forze dell'ordine, le forze armate e i volontari della Pubblica Assistenza, il Prefetto Palombi ha letto il discorso del Presidente della Repubblica e il Gonfalone della nostra città è stato insignito della medaglia d'oro all'onore.
Il simbolo più bello di questa cerimonia è però costituito dai giovani studenti che hanno sfilato per la piazza con il Tricolore e dai bambini che, orgogliosi, sventolavano piccole bandiere accanto alle autorità.
 
"Nel momento delicato che stiamo vivendo, soprattutto per le problematiche legate al mondo del lavoro, è importante unirsi tutti quanti e far sentire la nostra voce in favore dell'Italia e del popolo italiano", ha concluso ai nostri microfoni il questore Salvatore Arena, riassumendo il senso stesso della Festa della Repubblica.

 

Nel pomeriggio, a partire dalle 18 presso la Prefettura, gli insigniti e le Autorità locali sono invitate alla cerimonia di consegna delle sette onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e delle due Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti. Nell’occasione, studenti del locale Conservatorio di Musica “Giuseppe Nicolini” eseguiranno alcuni brani musicali.

I destinatari delle Medaglie d’Onore

Sig. Lino Valenti internato in Russia dal 01.10.1943 al 01.10.1945.

ALLA MEMORIA

Sig. Italo Dallavalle internato a Solingen dal 01.09.1943 al 01.09.1945
 

I destinatari dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana 

– Luogotenente Fabio Amadei. Attualmente in servizio presso il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cremona. Arruolatosi nell’arma nel 1983 durante la carriera ha prestato servizio presso le Compagnie di Fiorenzuola d’Arda, Reggio Emilia e Piacenza. È stato insignito della medaglia d’oro al merito di lungo comando e della croce d’oro per anzianità di servizio.

Sostituto Commissario Marco Calderoni. Attualmente in servizio presso la sottosezione della Polizia Stradale di Guardamiglio. Arruolatosi nel 1979 ha prestato servizio alla DIGOS della Questura di Bologna, alla Squadra Volanti della Questura di Piacenza, al posto POLFER di Piacenza. Nel 1996 è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e promosso al grado superiore (Ispettore Capo) per meriti straordinari.

Sig. Gianfranco Castellani. Capo squadra esperto dei Vigili del Fuoco in quiescenza. Arruolatosi nel Corpo dei Vigili del Fuoco nel 1983, durante la carriera ha partecipato a molteplici interventi in occasione di svariate calamità nazionali. È stato insignito della croce di anzianità e per le attività svolte ha ricevuto diversi elogi.

Sig. Gianbattista Gatti. Dal 1958 al 1994 ha gestito l’omonima attività di Bar – Trattoria. Nel 2012, il sig. Gatti è stato premiato come Maestro del Commercio con l’Aquila di Diamante della Confcommercio Impresa per l’Italia.

Rag. Claudio Miserotti. Dal 1976 al 2013 ha prestato la propria attività presso la Cassa di Risparmio di Piacenza, oggi Cariparma – Credit Agricole. Durante la carriera ha ricoperto nell’ambito dell’istituto di credito numerosi incarichi per concludere con la direzione del centro di formazione del Gruppo Cariparma. È stato nominato Maestro del Lavoro nella sessione 2015.

Col. Ciro Milano. Ufficiale in servizio permanente appartenente al Ruolo Speciale dell’Arma di Artiglieria contraerei dell’Esercito Italiano. Vice Direttore e Capo Ufficio Programmi e Controllo presso il Polo di Mantenimento Pesante Nord di Piacenza. È stato insignito della croce d’oro e d’argento per anzianità di servizio, della croce commemorativa per Missione di Pace in Bosnia e della medaglia commemorativa con nastrino per le operazioni di soccorso alle popolazioni dell’Italia Centrale, colpite da sisma.