Un corso firmato Lilt per smettere di fumare: “E’ solo questione di abitudine”

Anche quest’anno il 31 maggio si celebra la Giornata mondiale contro il fumo di tabacco, evento di sensibilizzazione giunto alla sua 27esima edizione. In concomitanza con questa importante ricorrenza, la sezione di Piacenza della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), in collaborazione con l’Ausl di Piacenza, promuove un corso di disassuefazione dal fumo. Per prenotarsi, ci si può rivolgere agli uffici Lilt nei giorni di martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.

Radio Sound

"Fumare è un'abitudine, per smettere con questo vizio il primo consiglio è cercare di capire cosa inneschi quotidianamente questa abitudine. Un rito quotidiano dannoso e che tuttavia portiamo avanti giorno dopo giorno. E' necessario fermarsi a riflettere e chiedersi: 'Perché lo faccio? Per quale motivo continuo a farmi del male?', questo è un primo passo" spiega il dottor  Franco Pugliese, presidente provinciale della Lilt.

Con questa importante attività, Lilt e Azienda rinsaldano un’alleanza ormai consolidata sul fronte della lotta al fumo di tabacco. Da sempre in prima linea nel sostegno alle azioni contro il tabagismo, la Lega e la Ausl hanno ormai un’esperienza consolidata di azioni per promuovere la salute.

La Lilt, con il supporto dell’Azienda Usl, è impegnata nelle scuole attraverso un progetto regionale denominato “Liberi di scegliere”, al quale hanno partecipato due classi dell’Istituto Comprensorio di Cadeo e Pontenure. Dedicato agli studenti della scuola secondaria di primo grado, l’iniziativa si pone l’obiettivo di accrescere le capacità di decisione dei giovani attraverso la consapevolezza non solo dei rischi connessi a questa abitudine, ma soprattutto della dipendenza che si stabilisce fra fumatori e sigaretta e di rendere gli insegnanti competenti riguardo alle relazioni tra i diversi aspetti di educazione sanitaria.

Anche l’Ausl ha attivato alcune iniziative di peer education nelle scuole per percorsi educativi mirati a potenziare le competenze in tema di buone prassi e comportamenti che possano favorire la tutela della salute. Inoltre uno stesso percorso di promozione della salute, con un occhio attento agli stili di vita sani, sarà istituito anche nelle aziende che vorranno aderire al progetto, prima fra tutte l’Ausl.

Infine, negli ultimi anni l’Azienda ha posto particolare impegno in alcuni laboratori di comunità (a Podenzano e ora alla Besurica) per facilitare scelte consapevoli da parte dei cittadini su principali fattori di rischio, tra cui il fumo.