La gioia della salvezza per la Bakery Volley è durata ben poco. Dalla festa in serie A2, al silenzio che ha seguito la fine della stagione e che ha gettato da subito nubi sul futuro del club biancorosso. Nubi che ora assomigliano tanto ad una tempesta: già perché dopo le dichiarazioni del patron della Pallavolo Piacentina sulle sue difficoltà nel proseguire da solo con l'avventura biancorossa nel volley non ci sono stati contatti con imprenditori piacentini.
"Silenzio assoluto – ammette amareggiato il presidente – non mi aspettavo che chiamasse qualcuno per dire che avrebbe prelevato il 100% della società, ma nemmeno questo disinteresse generale. Così andare avanti è impossibile"
E così dopo tante promozioni consecutive che hanno catapultato il team dai campi di provincia ai rettangoli rosa della pallavolo che conta la favola si interrompe, inevitabilmente, sul punto più alto della parabola. Che ne sarà di Piacenza? Il titolo probabilmente sarà ceduto altrove, a confermarlo è lo stesso presidente: "Dall'esterno ho ricevuto almeno 8 proposte concrete. Giunti a questo punto è giusto pensare di non vanificare quanto di buono fatto in tutti questi anni. Gli interessi arrivano prevalentemente da società che sono in serie B1 o che sono retrocesse dalla A2, come Caserta e Filottrano. Mi hanno presentato progetti seri, sto valutandoli ad uno ad uno"
Difficile che ci siano ripensamenti. Ora tutta l'attenzione del numero uno Bakery è rivolta al basket. Il team ripartirà dalla serie B con l'obiettivo di fare subito il salto di qualità. Rispetto allo scorso anno i riconfermati in casa biancorossa sono Rombaldoni, Gasparin ed Infante: "Vogliamo un mix di gioventù ed esperienza. Per raggiungerlo dobbiamo ripartire dai cardini della struttura dello scorso anno. Di Rombaldoni apprezzo l'esperienza e la serietà che ha in tutto quello che fa. Infante e Gasparin, che pur sono ancora giovani, ci danno garanzie per ripartire. Vogliamo costruire una squadra che in serie B abbia ampie possibilità di vincere il campionato.
Non ci sarà però coach Sodini:"Sono stati mesi molto intensi i suoi in panchina ed abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Sodini però mi ha espresso la volontà di proseguire all'estero, in questo momento dovrebbe essere in Colombia, noi avevamo l'esigenza di iniziare da subito la preparazione. Per questo motivo abbiamo deciso che non era più il caso di andare avanti"
Partito dopo il toto-allenatore, anche se Beccari pare ancora lontano da una scelta definitiva: "Quello che posso dire è che sto cercando un allenatore ed un direttore tecnico di esperienza, che possa fare le mie veci durante la settimana. Ci sono diversi nomi in lista: nei prossimi giorni prenderemo una decisione per costruire la squadra"