Zolla, Auser, tariffe e tributi accendono il Consiglio comunale

Il ritocco delle aliquote Imu (dallo 0,72% allo 0,96%) per abitazioni e pertinenze concesse in comodato gratuito a parenti che vi risiedano e i cambiamenti ai regolamenti per Iuc-Imu e Iuc-Tasi, temi già discussi nelle commissioni competenti, sono al centro del Consiglio Comunale di oggi (giovedì 28 maggio).
Ad aprire la seduta è stato però il commosso ricordo dell’architetto Luigi Baggi, ex consigliere comunale ed ex presidente Uisp scomparso nei giorni scorsi, che è stato tratteggiato dal presidente del Consiglio Comunale, Claudio Ferrari: “Baggi era uomo che sapeva ascoltare e confrontarsi. La sua vita è stata costruita sulla coerenza delle proprie opinioni. Baggi godeva del rispetto di colleghi, istituzioni e amici: le sue doti umane, intellettuali e professionali ne hanno fatto una figura illustre e illuminata”.
Zucconi (Gruppo Misto) ha ricordato che “Piacenza, capitale della pallavolo, piange la scomparsa di Vincenzo Gambardella. Già presidente Fipav per 40 anni, ha contribuito a creare una realtà sportiva che tutti ci invidiano: un movimento senza pari in termini di tesserati e di pubblico. Propongo di intitolargli il palazzetto dello sport di via Alberici, ma di chiamarlo Palagamba con il soprannome con tutti noi amici lo chiamavamo”
Botti (Pdl) ha espresso timori per la “zolla” piacentina ad Expo: “Se distribuiamo solo volantini, sarà un buco nell’acqua: che senso ha la nostra presenza in un punto strategico se non c’è nulla da offrire, avendo pagato non poco per la piazzetta?”
Tassi (Pdl), sul nuovo comandante della Municipale, ha detto: “Ora che si è insediato, è urgente discutere anche in Consiglio Comunale con il comandante per evidenziare i problemi e sentire quali soluzioni si possano prospettare”
Bricchi (Pd) è tornato sul Jobs Act: “I primi dati sono incoraggianti, ma servono controlli su aziende che fingono chiusure per poi riaprire qualche mese dopo e godere degli sconti fiscali per gli assunti a tempo indeterminato”.
Girometta (FI) ha elogiato il consiglio comunale dei ragazzi: “per i temi esposti dai ragazzi, per la loro educazione e per la notevole presenza femminile, a differenza del consesso degli adulti”.
Negri (Pd) ha spiegato che la convocazione del comandante Poma in commissione 2, quella competente, “è già stata chiesta: in base alla disponibilità del comandante, intorno ai primi di giugno sarà possibile l’audizione”. Su Piazzetta Piacenza ha detto: “Ci è invidiata da tanti, per cui se ci sono problemi e cose da rivedere ben vengano tutti i suggerimenti perché c’è il tempo per rimediare e sfruttare al meglio uno spazio per cui si sono investite importanti risorse”.
Perrucci (Pd) ha spiegato che, tramite il 5 per mille, “l’associazione Insieme per l’Hospice ha recuperato una cifra molto inferiore a quanto sarebbe possibile ottenere”.
Colosimo (Piacenza Viva) ha sottolineato che “Serve una mappatura degli operatori che lavorano nel polo logistico: in questo modo sarà possibile debellare i rischi di pseudo cooperative di furbetti: se ne parla da molto, adesso è ora di farlo”.
Complimenti all’Amministrazione per due cose: “La prima è il lavoro che hanno iniziato a svolgere i profughi nell’asilo della Besurica: è un bel segnale. La seconda è la realizzazione di un sogno per un gruppo di ragazzi piacentini, che venerdì 12 giugno coloreranno Palazzo Farnese”. Sindaco criticato però “perché alla Ricci Oddi tuttora manca l’impianto di climatizzazione promesso nell’agosto scorso”. “Per rilanciare il sistema turistico piacentino – ha aggiunto Colosimo – non si può alzare il prezzo dei gadget, ma occorre piuttosto investire in pubblicità e comunicazione sui media nazionali”.
Per Gabbiani (5 Stelle) “Serve una migliore manutenzione dei giardini della scuola Pezzani. Invito anche tutti i consiglieri a prendere in esame la questione del parcheggio selvaggio alla sera sotto al Comune: occorre trovare un metodo per far dire ai cittadini – e non solo a portatori d’interesse e associazioni di categoria – cosa vogliono per Piacenza e che idea abbiano per il futuro della città”.
Garetti (lista civica Sveglia) ha proposto di “Posizionare dissuasori nel tratto di via Roma tra via Legnano e chiesa di San Pietro, tratto stretto e pericoloso in caso di alte velocità: anche l’uscita di un passeggino può essere molto pericolosa”. Dubbi sulla doppia multa posta da Apcoa per chi rientra in ritardo a recuperare l’auto parcheggiata per cui ha pagato comunque qualcosa: “Perché questa delega? E’ regolare? Se sì, perché non estenderla anche ad altre contravvenzioni?”
Polledri (Lega Nord) ha elogiato il primo segnale del nuovo questore sui furti negli appartamenti: “Va in direzione opposta a quello del prefetto: bene. Invito anche il sindaco a cambiare marcia nei confronti della sicurezza”. “Si stima – ha aggiunto – che ci siano tra 140 e 170 milioni “fermi” in Fondazione: cui chiedo che il tema sia affrontato presto nella commissione competente”.
Il sindaco Dosi si è unito al ricordo di Luigi Baggi (“Un luogo di attività sportiva certamente gli sarà dedicato”) ed ha poi precisato a cosa servirà la “zolla” piacentina ad Expo (“Non è nata per vendere cibo, ma per far conoscere il territorio: momenti per le tipicità, non solo in forma di presentazione ma di assaggio, comunque ci saranno”). Fatti i complimenti al Rugby Lyons per la promozione in Eccellenza e ad una realtà sportiva “variegata e capace di cogliere ogni anno grandi risultati”, sulla climatizzazione della Ricci Oddi ha spiegato che il preventivo di 150mila euro che si era valutato “era limitato solo al raffrescamento e non alla climatizzazione, che costerebbe intorno ai 400mila euro. E’ una cifra molto ingente per cui cercheremo finanziamenti, ma capiamo la criticità della situazione”.
TARIFFE – Si è poi passati ai punti all'ordine del giorno: al primo punto i ritocchi ad alcune tariffe per servizi culturali cittadini, approvati nonostante alcune critiche (Polledri ha ad esempio definito il museo di storia naturale "costoso e brutto") giunte dall'opposizione. Animi accesi dalle polemiche sulla convenzione Comune-Auser sollevate da Quagliaroli (5 Stelle), cui hanno replicato Zucconi (Gruppo misto) e Pascai (Pd) dicendo che i 350mila euro dati all'Auser sono legittimati dal tipo di servizio svolto.
TASI – Al secondo punto, la discussione sulla Iuc-Tasi (tributo per i servizi indivisibili). Invariate le aliquote (per le abitazioni principali 3,3 per mille, per gli altri immobili 1 per mille e 0 per mille in base alla tipologia; uguali le percentuali di versamento a carico di conduttore, 10%, e proprietario, il 90%), è cambiato qualcosa in termini di regolamento in merito a ravvedimento operoso, arretrati e rateazione per pagamenti superiori a 10mila euro: eliminato l'obbligo di fideiussione che pesava sul contribuente.
Novità nelle esenzioni: approvato anche dalla maggioranza un emendamento di Polledri (Lega Nord) per elevare da 60 a 80 euro la detrazione prevista per ogni figlio oltre il secondo di massimo 26 anni.
IMU – Nessuna novità su aliquote e detrazioni per Iuc-Imu (Imposta municipale propria). E' però arrivato l'ok del Consiglio comunale ad un emendamento di Polledri (Lega Nord) che proponeva di allungare da due a tre anni le agevolazioni per le start up ed i nuovi insediamenti produttivi e ad altri due emendamenti della minoranza. "E' bastato scrivere nella convocazione – ha ironizzato Foti (FdI), comunque critico su una manovra il cui profilo "sarà cambiato dal venturo decreto sugli enti locali, che ridurrà i trasferimenti: Renzi fa solo giochi di prestigio, è il Silvan dei giorni nostri" – che il Consiglio Comunale si sarebbe chiuso al termine della trattazione degli argomenti all'ordine del giorno per riuscire a fare tutto bene e in fretta". Tagliare sui centri di costo è stato l'auspicio che ha accomunato le critiche dello stesso Foti e di Quagliaroli (M5S), a sua volta critica sul ritocco alle aliquote sulle case in comodato d'uso: "Pagheranno i giovani a cui le case vengono lasciate dai genitori". Colosimo (Piacenza Viva) ha poi elogiato la prossima costituzione della commissione Welfare: "Peccato – ha aggiunto – che non potrà incidere sul bilancio che andremo ad approvare. Soprattutto in questa fase di crisi, quando partirà, si dovrà lavorare per evitare assistenzialismo". Sui ritocchi operati dall'Amministrazione, Colosimo ha invitato i sindaci del Pd "a bussare alla porta del presidente del Consiglio, un ex sindaco, per dirgli di andare a vedere i bilanci dei Comuni che sono costretti ad alzare l'aliquota Imu di case magari date in comodato d'uso gratuito dai genitori ai propri figli". Fiazza (Pd) ha replicato ricordando che "l'unica alternativa al ritocco di quelle aliquote Imu era un ritocco dell'Irpef: mettere le mani nelle tasche dei cittadini è sempre antipatico, ma è uno sforzo necessario e non va dimenticato che quello che è stato deciso viene fatto per realizzare le promesse – prima tra tutte, che nessuno sarà lasciato indietro – fatte alla comunità intera. Se alla minoranza non piacciono queste scelte, allora presenti le sue proposte". Contrario il voto di Garetti (Sveglia), per il quale "questa è l'ennesima manovra depressiva che nasce da un diktat sovracomunale. Non resta indietro nessuno? Vero, ma perchè non resta indietro nessuno quando si è tutti fermi". Anche il terzo punto all'ordine del giorno è comunque passato a maggioranza.
 

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