Arte, natura e buon cibo: Valtidone e Valluretta alla conquista di Expo

I tortelli con la coda e la Malvasia, la Chisola e la coppa piacentina, l’ortrugo e i pisarei, il tutto immerso in dolci colline ammantate di viti e costellate di castelli e manieri che raccontano storie e leggende di un territorio tutto da gustare. La Val Tidone e la Val Luretta, nella parte più occidentale dell’Emilia, a soli 60 chilometri da Milano e crocevia di tutte le più importanti arterie del nord Italia, si è resa protagonista di due giornate intense nella Piazzetta Piacenza, il padiglione che la città emiliana ha allestito per sei mesi in Expo.

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Tra immagini, parole e sapori, i 14 comuni che compongono le due vallate, insieme alle associazioni culturali e sportive e alle Pro Loco, hanno raccontato una storia di tradizione e innovazione, di ospitalità e accoglienza, di eccellenza enogastronomica: in poche parole una magica atmosfera che ha saputo affascinare visitatori e operatori turistici e commerciali che hanno affollato il padiglione piacentino nelle due giornate.

Tutti i partecipanti hanno espresso grande orgoglio nel vedere Piacenza in una posizione così strategica, sottolineando la necessità di animare la piazzetta con più eventi, manifestazioni e degustazioni capaci di intrattenere il grande pubblico e far conoscere  la nostra terra.

 

“Abbiamo un patrimonio eccezionale – hanno raccontato con orgoglio gli amministratori presenti nei due giorni in Expo – frutto delle tradizioni agricole e contadine che si sono evolute nel tempo e con la tecnologia, ma sempre nel rispetto della terra e dell’ambiente. Abbiamo tesori artistici, culturali e paesaggistici, oltre alla eccellenza culinaria, che ci permettono di guardare al pubblico mondiale con la consapevolezza di essere una terra da scoprire e da apprezzare”.  E da gustare, come recita il brand “Enjoy” che ha caratterizzato la due giorni in Expo. Per questo amministratori, associazioni e pro loco si sono uniti per offrire un brand unico e riconoscibile, capace di competere nel mercato turistico globale e di attirare l’attenzione di ogni tipo di visitatore e viaggiatore. Una proposta, quella di Val Tidone e Val Luretta, che si rivolge a chi è in cerca di relax e paesaggi, grazie ai chilometri di sentieri e piste ciclabili che collegano il Po fino all’alta valle alle pendici del Passo Penice lungo le antiche vie dei pellegrini. E non mancano le magie dei castelli e dei manieri, lo splendore di ville storiche, di Chiese antiche dai cimeli nascosti. E poi i frutti della terra, sapientemente trasformati in prodotti culinari di eccellenza: gli eccellenti vini come gutturnio, malvasia e ortrugo che accompagnano i salumi piacentini dop, dalla coppa al salame alla pancetta; e ancora gli accattivanti tortelli con la coda e i più poveri ma gustosissimi pisarei e fasò.

Molte delle tradizione storiche ed enogastronomiche del territorio si trasformano in feste e sagre dedicate, come la Festa della Chisola, tradizionale focaccia coi ciccioli di Borgonovo, quella del cotechino di Pianello o la Sagra del Tartufo Deco di Pecorara. O come il Valtidone Wine Fest, la più grande rassegna del vino piacentino giunta alla sesta edizione che, ogni settembre, unisce la degustazione con l’approfondimento culturale sulla produzione vitivinicola e la scoperta del territorio. E ancora il miele, gli ulivi  e l’olio della Val Tidone, il Batarò di Sala Mandelli, fino al cioccolato che trionfa ogni anno nella celeberrima Cioccolandia capace di attirare a Castel San Giovanni golosi da tutto il Nord Italia. Un calendario di centinaia di eventi che animano il territorio per l’intero anno e che trovano coordinamento nello IAT.

E non mancano, come si diceva, gli eventi culturali e musicali, come il Valtidone Festival che rappresenta una interessante vetrina soprattutto per i giovani che si sono maggiormente distinti nei Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone, il cui nome compare in cartellone al fianco di quello di musicisti fra i più celebrati del nostro tempo e che durante i due giorni a Expo ha avuto una apprezzatissima anteprima con l’esibizione di alcuni artisti. O gli eventi sportivi organizzati dalle tante associazioni del territorio, tra cui spicca la Piacenza Paracycling, che a luglio celebrerà la sua quinta edizione portando a Castel San Giovanni, Sarmato e Borgonovo l’eccellenza del paraciclismo mondiale.

Tutta l’offerta turistica trova vetrina nel portale visitvaltidone.it, curato dalla locale associazione Lavaltidone, che permette di crearsi in autonomia, grazie alla APP collegata, il proprio soggiorno sul territorio, declinandolo secondo le proprie esigenze. Oppure ci si può affidare al Club di Prodotto Terre Francigene piacentine, vero motore della promozione territoriale, che per i sei mesi di Expo porta i turisti a Milano e da qui a conoscere il territorio piacentino (per informazioni: www.terrefrancigene.it).