Sono state più di 1200 le persone che hanno partecipato oggi pomeriggio (24maggio) alla manifestazione contro il Carbonext alla Buzzi Unicem. I partecipanti hanno percorso tre chilometri a piedi (da Lugagnano allo stabilimento Buzzi-Unicem). Erano presenti alcuni sindaci della vallata, ma anche Laura Chiappa (Legambiente) con Marcello Trabucchi e Luca Iesini dei comitati. “Quello del Carbonext è un progetto lacunoso che non migliora le condizioni di inquinamento della Valdarda. Anzi, il contrario. Abbiamo lanciato un allarme, abbiamo fatto tante iniziative, quelle che invece avrebbero dovuto fare le istituzioni. In Provincia è in corso una via (valutazione di impatto ambientale) per capire cosa sta succedendo. Ma ciò non basta. Gli studi fatti a nostre spese dimostrano che la situazione della Valdarda è già critica. Pensiamo agli agricoltori della zona. La trasformazione del cementificio in inceneritore provocherebbe gravi danni all’agricoltura della zona. Decine di agricoltori che potrebbero essere etichettati come agricoltori che vivono al fianco di un inceneritore. I sindaci di Lugagnano, Morfasso e Castellarquato hanno raccolto più di 4000 firme per chiedere che si esegua una valutazione di impatto sanitario. Appoggiamo questa istanza. Ma per ora né Provincia né Regione ci hanno ascoltato”.
Un grande successo la manifestazione /corteo organizzata dai Comitati Basta Nocività in Val d’Arda, Aria Pulita in Val d’Arda e Legambiente Piacenza per chiedere di non approvare il progetto CarboNext presentato da Buzzi Unicem il Provincia.Presenti le Amministrazioni di Castell’Arquato, Lugagnano e Morfasso, Coldiretti con il suo Presidente Bisi.
Un serpentone colorato e pacifico di persone, oltre 1500…, tra cittadini, sindaci, assessori, associazioni, aperto da una 40ina dei bambini, con tante biciclette, trattori, palloncini e sopratutto bandiere ha percorso i tre chilometri tra Lugagnano e lo stabilimento Buzzi Unicem a Mocomero, per portare all’attenzione della Provincia ed a tutti i partecipanti alla Conferenza dei Servizi l’estrema preoccupazione di una intera vallata e di alcune delle sue Amministrazioni, Lugagnano, Castell’Arquato e Morfasso, per un progetto che lascia aperti tantissimi interrogativi, che non migliora la qualità dell’ aria e dei suoli ma che anzi, li peggiora, che aumenta il traffico dei camion e che rischia di veder trasformato il cementificio, già di per se estremamente inquinante, di fatto in un inceneritore, con tutto quel che ne consegue in termini di inquinamento, di pericolo per le produzioni agricole e gli allevamenti e di svalutazione ulteriore del valore delle abitazioni.
Lo scopo della manifestazione è stato quello di manifestare un corale NO al progetto a seguito di tutta la fase informativa , svolta dai comitati e dalle associazioni, in tante serate organizzate in tutti i paesi della vallata e dalle quali è uscito chiaramente il giudizio negativo di tutti i partecipanti sul progetto presentato da Buzzi Unicem e la richiesta di una analisi approfondita della situazione Sanitaria ed Ambientale della Val d’Arda.
La manifestazione vuole anche essere una risposta chiara e netta alle rassicurazioni pervenute da parte dell’assessore all’ambiente regionale Gazzolo sulla Valutazione di Impatto Ambientale in corso. I cittadini non sono affatto tranquillizzati dalla VIA , e l unica risposta che la politica, la Provincia e la Regione, possono dare per rassicurarli è aderire alla richiesta di VIS, valutazione di Impatto Sanitario, richiesta dai Sindaci di Lugagnano, Castell’Arquato e Morfasso e dalle oltre 4000 firme raccolte di cittadini , richiesta appoggiata dai comitati e dalle associazioni che hanno aderito alla Marcia.
Oltre 1500 persone in una manifestazione di questo tipo devono essere ascoltate, la politica e gli enti non possono più nascondersi dietro il solo parere dei tecnici, ma devono dare risposte reali alla preoccupazione di una intera vallata!
I comitati “ Aria Pulita in Val d’Arda” e “Basta Nocività in Val D’Arda” e Legambiente Piacenza