"Esserci Sempre" è questo il motto che ha accompagnato in mattinata le celebrazioni del 163esimo anniversario della polizia di Stato. La cerimonia si è svolta alla Scuola Allievi Agenti di viale Malta davanti alle autorità cittadine e ai vertici delle altre forze dell'ordine. Un anniversario molto particolare dal momento che giusto ieri, giovedì 21 maggio, è stato nominato il nuovo questore che prenderà il posto di Calogero Germanà, Salvatore Arena: "Di Germanà ho potuto apprezzare le grandi doti umane, oltre che la competenza e la profondità di pensiero e che ci ha lasciato un’eredità professionale e un fulgido esempio di impegno civile, che ci auguriamo di poter seguire" spiega il vice questore vicario Maria Elisa Mei prima di tracciare un bilancio sull'anno appena trascorso.
"Noi ci siamo sempre e vogliamo che il cittadino lo sappia – spiega Mei – soprattutto oggi che abbiamo intensficato la presenza sul territorio anche grazie alla collaborazione con i reparti di altre città, come per esempio l'Anticrimine di Reggio Emilia".
"Vorrei rassicurare tutti sul fatto che la Polizia di Stato assicura quotidianamente una presenza attiva sul territorio e svolge il suo servizio a beneficio di tutti cittadini. Il motto 'Esserci Sempre', scelto anche quest’anno, descrive esattamente l’essenza di una azione costante, fondamentale per vigilare e intervenire in caso di bisogno. Certo si può sempre fare di più e meglio, ma vi assicuro che noi tutti mettiamo il massimo impegno nello svolgimento dei delicati e impegnativi compiti assegnatici".
"Nel corso dell’anno passato e di questi ultimi mesi i servizi di controllo del territorio ordinari e straordinari effettuati dalla Squadra Volante, coadiuvata dai Reparti di rinforzo, sono stati notevolmente intensificati e hanno prodotto risultati lusinghieri sul piano della prevenzione generale e del controllo del territorio cittadino. Si è registrato anche un aumento delle richieste pervenute al 113 e dei conseguenti interventi effettuati dalla Squadra Volante".
Confrontando il periodo 30 aprile 2013 – 30 aprile 2014 con il periodo 30 aprile 2014 – 30 aprile 2015 si nota effettivamente un sensibile di calo di alcune tipologie di reato. In primis i reati predatori: i furti in abitazione sono passati da 365 a 301, vale a dire 64 casi in meno. Stesso discorso per i borseggi e gli scippi, passati da 156 a 138, un calo di 18 episodi. Segno meno anche per i furti d'auto, scesi da 75 a 52. In calo anche le rapine: da 73 a 59. Invariati i furti in esercizi commerciali, 215 per entrambi i periodi presi in esame.
Diminuiscono anche le frodi informatiche addirittura dimezzate da 26 a 13 e i tentativi di violenza sessuale, da 19 a 11.
Crescono invece gli atti di violenza in generale: le lesioni dolose sono aumentate da 64 a 75, gli omicidi sono passati da un caso a 4, i tentati omicidi da 0 a 3.
Aumentate le denunce da 868 a 1017, invariati gli arresti e infine esponenziale aumento delle sanzioni per violazione del codice della strada: da 11540 a 20957, in pratica raddoppiate. Le telefonate al 113 sono state 41111 rispetto alle 39948 dello scorso anno, gli interventi effettuati dalle volanti sono aumentate vistosamente: da 2228 a 5638.
"I numeri sono importanti, ma non certo esaustivi, non riescono a descrivere l’azione di prevenzione e di repressione nella sua complessità e completezza, ma sono comunque indicativi dei fenomeni rappresentati e ci servono per meglio studiare gli accadimenti, che siamo chiamati ad affrontare, in modo da trarre indicazioni utili per meglio calibrare l’azione di intervento e di contrasto" conclude Mei.
"A Piacenza sicuramente l’elemento qualificante che caratterizza lo sviluppo delle politiche della sicurezza è la grande coesione istituzionale e sociale, il continuo dialogo con tutte le componenti della società civile, la grande collaborazione tra le Forze di Polizia, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Municipale e la Polizia Provinciale, che qui colgo l’occasione per salutare e ringraziare".
Presenti anche i bambini delle classi IV e V B della Scuola Elementare Don Minzoni coni quali il Capo di Gabinetto della Questura Stefano Vernelli ha effettuato sia nello scorso anno che in quello corrente, ben trenta incontri di educazione alla legalità. Non a caso i piccoli studenti hanno omaggiato la polizia e lo stesso Vernelli con alcune apprezzatissime poesie.