Il Caso Santi ha accompagnato il Pro Piacenza in tutta la stagione e non fa eccezione la settimana successiva al 90' dell'ultima partita di campionato. Dopo aver preparato per dieci giorni la gara contro il Gubbio che si sarebbe svolta sabato pomeriggio, alle ore 15:00 in quel del "Garilli" il colpo di scena: dopo tanti rinvii è arrivata la decisione da parte delle Sezioni Unite del Collegio di Garanzia del Coni. Gli otto punti di inizio campionato sono stati ridotti a cinque. A questo punto cambia completamente la classifica. I rossoneri dunque salgono al terzultimo posto e dovranno giocare il doppio confronto per rimanere in Lega Pro con il Forlì. Una situazione che ha del paradossale, perché la decisione arriva tre giorni dalla partita.
"Una beffa perché arriva solo ora, a pochi giorni dai play out – commenta mister Arnaldo Franzini – anche se da un certo punto di vista è un successo per chi, come il presidente, c'ha sempre creduto: è la prova che avevamo subito un'ingiustizia. Detto questo, è chiaro che questa decisione doveva essere presa molto prima, ad agosto: avrebbe cambiato totalmente il nostro campionato, la nostra stagione, a cominciare dal mercato"
Dieci giorni di preparazione di una partita che non si giocherà mai. Ora il tecnico avrà poche ore per preparare la gara con il Forlì: "Per dieci giorni abbiamo preparato un'altra partita. Ci troveremo di fronte un avversario molto temibile, specialmente nel reparto offensivo; in altri reparti, invece, potrebbero avere qualche difficoltà in più rispetto al Gubbio. Sarà una gara dai ritmi intensi ed i miei ragazzi dovranno mostrare tutte le cose buone che ci hanno permesso di arrivare fino a questo punto per conquistare la salvezza. Dovremo essere pronti soprattutto dal punto di vista psicologico e rimanere con i nervi saldi"
I due precedenti dicono comunque bene al Pro Piacenza. Al "Garilli", lo scorso settembre, i rossoneri vinsero addirittura 3-0 con reti di Bini, Caboni e Schiavini; pareggio senza reti nel ritorno di gennaio a Forlì
Attenzione alle punte. A sottolinearlo è lo stesso tecnico rossonero "Se temo qualcuno in particolare? Dovremo fare attenzione a Docente e Melandri che sono due giocatori molto pericolosi – riprende il mister – come tutto il reparto avanzato"
Non ci sono diffidati in casa rossonera. Al di là di Porcino e Rieti tutti a disposizione del tecnico. Partita in diretta sulle frequenze di Radio Sound dalle ore 15:00 di sabato.