Un’inchiesta , quella condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, che potrebbe cambiare e di parecchio la forma dei prossimi campionati: è quella sul calcio-scommesse che nelle prime ore della mattinata di martedì 19 maggio ha visto nuovi sviluppi con una nuova ondata di arresti. Sono state arrestate, infatti, una cinquantina di persone tra Presidenti, allenatori, manager, calciatori, imprenditori italiani ed esteri ed anche "magazzinieri". Sarebbero più di 30 le squadre coinvolte tra Serie D e Lega Pro e, in minor misura, di serie B. L’accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva per la combine di diversi match.
Fortunatamente le piacentine non sono sotto la lente d’ingrandimento della giustizia, ma tra i club indagati ci sono anche L'Aquila e Santarcangelo che hanno disputato il girone B di Lega Pro con il Pro Piacenza.
L'indagine è partita da un presunto boss della 'nrangheta, Pietro Iannazzo, legato al club di serie D del Neapolis, club impegnato nei play off di serie D: l'uomo è stato fermato assieme al presidente Mugnano e al direttore sportivo proprio all'alba di questa mattina.
Una nuova macchia per il calcio italiano che ovviamente suscita le prime reazioni: "Se il quadro che emerge è questo è una situazione drammatica" questo il commento amaro di Renzo Ulivieri il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori.
Ecco le partite del girone B di Lega Pro finite sotto indagine:
Santarcangelo-Aquila del 15 novembre 2014
Grosseto-Santarcangelo del 22 novembre 2014
Aquila-Savona del 23 novembre 2014
Prato-Santarcangelo dell’8 ottobre 2014
Aquila-Tuttocuoio del 25 marzo 2015
Aquila-Santarcangelo del 29 marzo 2015