L'altro pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Bobbio, durante un normale servizio di pattuglia all’interno del centro abitato, hanno notato un giovane camminare a passo svelto e con fare circospetto nella locale piazza San Francesco e, dopo pochi istanti, montare a bordo di un’utilitaria che transitava per la piazza e che subito dopo si allontanava dal centro abitato a velocità sostenuta. Immediatamente inseguiti e bloccati dopo pochi chilometri sulla SS45, i Carabinieri sottoponevano ad approfonditi controlli i due giovani entrambi originari di Ottone. Il passeggero che aveva destato la curiosità dei militari dell’Arma, lo studente 16enne M.B., risultava peraltro essere minorenne. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare i due giovani, nello zaino del minorenne i militari dell’Arma di Bobbio rivenivano, tra le altre cose, un contenitore per sigarette elettroniche. La presenza di tale scatolo appariva un’evidente anomalia in ragione della giovanissima età del ragazzo. Controllatone l’interno, ove non veniva reperita alcuna sigaretta elettronica, i Carabinieri scoprivano l’esistenza di un doppio fondo all’interno del quale erano celati un bilancino elettronico di precisione e ben 25 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish già suddivisa in stecchette. Inoltre, il giovane celava all’interno della scatolina un coltellino a scatto di genere vietato con la lama intrisa di stupefacente.
Tali risultanze investigative toglievano ogni dubbio circa l’attività di spaccio del giovanissimo ottonese che, su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Bologna, veniva sottoposto alla misura dell’accompagnamento a seguito di flagranza presso la propria abitazione, dove veniva affidato in custodia ai genitori per essere tenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria fino all’udienza di convalida che sarà celebrata agli inizi della prossima settimana.